Cronache

La Roma della Raggi? Capitale europea della sporcizia

Solo il 9% dei cittadini romani si è detto soddisfatto del grado di pulizia della città. Il Codacons chiede la riduzione della Tari

La Roma della Raggi? Capitale europea della sporcizia

Roma è la capitale meno pulita d’Europa. A dirlo è l’Eurostat che ha reso pubblici i risultati di un sondaggio del 2015 volto a conoscere il grado di soddisfazione dei cittadini circa la pulizia della propria città.

“In generale sei molto soddisfatto, piuttosto soddisfatto, piuttosto insoddisfatto o per nulla soddisfatto della pulizia della tua città?” la domanda alla base della ricerca condotta dall'Ufficio Statistico dell'Unione Europe, rivolta a 109 città del Vecchio Continente.

Bene, appena il 9% dei cittadini romani si è detto soddisfatto della pulizia dell’Urbe. Invece, in cima alla classifica c’è la lettone Ventspils, dove il 99% dei propri abitanti promuove la gestione dei rifiuti. A ruota un’altra cittadina lettone, Valmiera (97%). Seguono la spagnola Oviedo e Lussemburgo, prima capitale in graduatoria. Poi Vienna, Lubiana, Riga, Helsinki. Bocciate Parigi (49%), Bruxelles (47%), Berlino (45%), Atene (41%), Budapest (39%), Madrid (38%), Bucarest (37%), Sofia (29%), Bratislava (28%), fino ad arrivare al risicato 9% del fanalino di coda: la Città Eterna. Dove è in corso, da anni, una vera e propria emergenza immondizia.

Duro il commento di Carlo Rienzi, presidente dell’associazione dei consumatori: “L’Eurostat certifica in modo ufficiale ciò che è sotto gli occhi di tutti e che il Codacons denuncia da anni: a Roma la raccolta rifiuti non funziona e i cittadini sono costretti a subire la sporcizia imperante di strade e marciapiedi, specie nelle periferie sempre più abbandonate. Ciò avviene nonostante i cittadini della capitale siano soggetti ad una tariffa rifiuti più elevata delle altre città italiane: per tale motivo invitiamo gli utenti a ribellarsi, chiedendo la riduzione della bolletta Tari".

Il sondaggio è stato pubblicato questa mattina sul sito dell'istituto di statistica europea in occasione della settimana verde europea che si apre oggi.

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