Roma, cinque baby rom arrestate: derubavano turisti in centro

Le ragazzine, tutte tra i nove e i tredici anni, avevano appena accerchiato un turista spagnolo

Roma, cinque baby rom arrestate: derubavano turisti in centro

Cinque ragazzine di origini rom sono state arrestate con l'accusa di derubare i turisti nelle centro storico di Roma.

L'ultimo malcapitato in ordine di tempo è un uomo spagnolo di 30 anni che, mentre si trovava in piazza Gioacchino Belli, in zona Trastevere, è stato accerchiato dalle cinque bambine che gli hanno sottratto il portafoglio. Appena si è accorto del furto il turista spagnolo ha allertato le forze dell'ordine. Le baby ladre, tutte tra i nove e i tredici anni e domiciate nel campo nomadi di via delle Tortore, vicino la via Casilina, sono state seguite dai militari sui mezzi pubblici e bloccate prima che potessero commettere altri illeciti.

"Accusate di furto aggravato in concorso"

I carabinieri sono riusciti a recuperare la refurtiva riconsegnando al proprietario il portafoglio che conteneva documenti, carte di credito e 600 euro in contanti. Dagli accertamenti è emerso che le bambine nomadi avevano alle spalle già diversi precedenti analoghi.

Come riporta Il Messaggero, la più grande delle borseggiatrici, la 13enne, è stata portata al Centro di prima accoglienza minori di via Virginia Agnelli e le altre quattro affidate al Centro di primissima accoglienza di via Annibale Maria di Francia. Tutte sono accusate di furto aggravato in concorso.

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