Cronaca locale

Fumi tossici dalle discariche abusive: gli abitanti non respirano

Il 9 settembre è andato a fuoco un terreno a Fonte Laurentina. Le fiamme sono state domate ma rimangono odori acri. I residenti hanno già inviato diverse segnalazioni alle forze dell'ordine

Fumi tossici dalle discariche abusive: gli abitanti non respirano

Respirano fumo da ormai due settimane i residenti a Fonte Laurentina nel IX municipio di Roma. Lo scorso 9 settembre, infatti, è andato a fuoco un terreno all’angolo tra via Laurentina e via Castel di Leva.

Come riporta Roma Today, i cittadini sono molto preoccupati e hanno già inviato diverse segnalazioni alle forze dell’ordine e alle istituzioni. C’è chi è in difficoltà a respirare, chi invece lamenta bruciori agli occhi e alla gola.

In una lettera inviata alla polizia locale, Domenico Foffo presidente di Cdq Fonte Laurentina avanzava “il sospetto che insieme alle sterpaglie ci sia stata combustione anche di sostanze infiammabili abbandonate abusivamente nel terreno” e spiegava che nella zona “permangono odori acri tipo plastica bruciata”.

Nonostante i vigili del fuoco abbiano subito domato le fiamme, sono rimasti i fumi a covare sul terreno. Questi fumi si sono estesi a una serie di micro discariche abusive di immondizia. Nella zona ci sono continui sversamenti illeciti di materiali industriali e di rifiuti da parte di singoli cittadini. Si possono trovare infatti plastiche, gomme di automobili, materassi, elettrodomestici e così via.

Un abitante storico spiega che si tratta di un problema storico e che lo scorso luglio hanno sequestrato un’area di 700-800 metri piena di materiale da discarica abusivo ma nessuno ha ancora la bonifica.

Si può parlare di una piccola terra dei fuochi all'interno della Capitale a cui bisogna trovare delle soluzioni immediate.

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