Per le assenze sospette dei vigili urbani romani nella notte di Capodanno sono finiti nei guai 11 camici bianchi. I medici, davanti agli investigatori hanno ammesso “di aver compilato certificati di malattia senza aver visitato i pazienti”
Prosegue l’inchiesta e al vaglio degli inquirenti è finita la documentazione presentata dagli agenti e nello specifico i 571 certificati di malattia, 63 di donazione del sangue, 81 auto-dichiarazioni per la legge 104 (assistenza di un parente malato) e 23 permessi per gravi motivi familiari.
I pm Nicola Maiorano e Stefano Fava intendono verificare se gli agenti assenti abbiano sfruttato la
documentazione irregolare per mettere in atto uno sciopero bianco. Motivo della protesta sarebbe la “rotazione anticorruzione” messa in atto dal comandante Raffaele Clemente e dalla sua vice Raffaella Modaferri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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