Cronache

​Rubano la carrozzina a una ragazza disabile solo per farci un giro

Una giovane ragazza disabile di Siena ha subito il furto della sua carrozzina elettrica solo perché volevano farci un giro. Il mezzo, completamente distrutto, e i colpevoli sono stati rintracciati

​Rubano la carrozzina a una ragazza disabile solo per farci un giro

Una ragazza disabile di Siena, Clemy Spinelli di anni 34, ha subito il furto della sua carrozzina elettrica, l'unico mezzo che le permette di muoversi nella sua quotidianità. Chi l'ha rubata voleva solo farci un giro, divertirsi, e magari provare cosa si prova a non poter camminare. No, questo è impossibile da provare. Clemy aveva lasciato la sua carrozzina elettrica a Siena, presso una vicina di abitazione, perché doveva tornare a casa sua in Calabria, a Belvedere Marittimo. Quando è però tornata in Toscana la sua unica possibilità di spostarsi per Siena non c'era più. Era stata trafugata nella notte da alcuni sconosciuti.

La carrozzina è stata distrutta

Fortunatamente gli autori di questo gesto folle sono stati rintracciati, così come la carrozzina, ritrovata però completamente distrutta in mille pezzi. Rimane adesso l'amarezza di una donna, una studentessa disabile di Archeologia, che ha raccontato sui social la disavventura di cui è stata a suo malgrado protagonista nella notte tra il 22 e il 23 luglio. "Hanno opportunamente smontato la mia carrozzina, volevano solo fare un giro, ci pensate? Un giro", ha spiegato la ragazza, definendo l’episodio "la notte più brutta della mia vita". Alcune persone hanno pensato di impossessarsi della carrozzina che la 34enne disabile utilizza per girare in città. Non è la prima volta che nella sua vita Spinelli subisce delle ingiustizie. L'ultimo sopruso è stato denunciato in questura.

La 34enne ai ladri: "Siete voi i disagiati"

Le indagini degli investigatori hanno portato a trovare sia i colpevoli che il mezzo rubato, che purtroppo era stato seriamente danneggiato e reso ormai non più utilizzabile. Sulla sua pagina Facebook, la ragazza ha scritto di essere stata "informata dalla questura di Siena, la carrozzina è in condizioni disumane. Questo significa che mi avete spezzato le gambe, ma non avete annichilito la mia voglia di combattervi e farvi la guerra, alla vostra pochezza umana. I disabili, disagiati e disadattati siete voi da sempre e per sempre". Non era la prima volta che le accadeva una cosa simile: già in passato qualcuno le aveva sottratto la carrozzina e, solo dopo una sua denuncia affidata ancora una volta ai social, Clemy era riuscita a tornare in possesso del mezzo.

Francesca Apolloni, assessore al Sociale del comune di Siena, ha commentato così quanto avvenuto nella sua Siena: "Una pagina triste e vergognosa nella storia della nostra città". L'assessore ha anche parlato della 34enne: “Clemy è una ragazza coraggiosa, che affronta ogni giorno con enorme determinazione la propria disabilità. I suoi aggressori invece sono dei miserabili vigliacchi, che hanno trasformato la sua carrozzina elettrica in una sfida e in un ‘gioco’, vandalizzandola per il proprio perverso divertimento. Ringrazio la Questura che ha prontamente individuato i responsabili di questo orribile gesto, indegno della nostra civile Siena, e recuperato la carrozzina, purtroppo gravemente danneggiata.

Quella carrozzina offesa è oggi un simbolo doppio: del coraggio e della dignità di Clemy, della vigliaccheria e della miseria dei suoi aggressori”.

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