Ryanair attacca Google e lo denuncia per concorrenza sleale: secondo la compagnia aerea low cost, il motore di ricerca permetterebbe ad alcuni suoi inserzionisti pubblicitari di posizionarsi nei primi risultati quando si cercano voli di Ryanair e così "ruberebbe" i possibili viaggiatori.
Ryanair va all'attacco. Secondo la compagnia aerea irlandese, Google permetterebbe ad alcuni siti-civetta di utilizzare domini simili al suo e così i clienti sarebbero ingannati perché credono di navigare su un sito Ryanair invece è un altro. Questi siti che usano il nome della compagnia aerea, però, all'insaputa del viaggiatore vendono biglietti più cari rispetto a quelli che vengono venduti sul sito ufficiale di Ryanair. E con la compagnia aerea non c'entrano nulla.
Secondo la denuncia della società della compagnia irlandese, Google consente ad agenzie di viaggio online come Fly-go di utilizzare la pubblicità su Google Adverts per posizionarsi tra i primi risultati di ricerca di voli della Ryanair. Fly-go invece "non ha alcun legame" con la compagnia aerea irlandese. "Anzi, offre tariffe che non esistono aggiungendo costi nascosti. Quindi su questi siti si viene a spendere di più che sul nostro" - spiega Ryanair.
Come fanno questi siti, come ad esempio Fly-go ad ingannarci? Operebbero attraverso domini simili a quelli di Ryanair, come www.ryanair.pucfly.com, creati proprio per deviare
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