La Procura avvia un’indagine per lo striscione anti Salvini

I magistrati, dando seguito alla denuncia della Digos, stanno investigando per turbativa elettorale

La Procura avvia un’indagine per lo striscione anti Salvini

Ancora strascichi e polemiche per la visita del ministro Mattei Salvini, dieci giorni fa, in Campania, in occasione del tour elettorale della Lega. La Procura della Repubblica di Salerno ha aperto un’indagine per lo striscione apposto su un balcone di un’abitazione salernitana contro il vice premier. I magistrati, dando seguito alla denuncia della Digos, stanno investigando per turbativa elettorale.

Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti ci sono due giovani del luogo, che hanno chiesto alla proprietaria dell’appartamento di poter esporre lo striscione sul balcone con la scritta: “Questa Lega è una vergogna”, a pochi metri dalla piazza dove si è svolto il comizio del ministro.

Il 7 maggio il cartello, appena scoperto, fu fatto rimuovere dalla polizia. Gli investigatori stanno verificando anche la posizione di dodici persone, che hanno preso parte alla contromanifestazione organizzata in occasione dell’evento politico della Lega.

Qualche giorno fa anche al nord,

in provincia di Bergamo, era stato esposto uno striscione contro il ministro Salvini dalle finestre di un palazzo con la scritta: “Qui non sei il benvenuto”, rimosso poi dai pompieri. Sta ormai diventando una moda per la sinistra esibire lenzuoli e cartelli contro la Lega.

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