Salvini sui luoghi del sisma: "Leva obbligatoria per emergenze"

Il leader del Carroccio in Abruzzo: "Qui per ascoltare i sindaci lasciati da soli"

Salvini sui luoghi del sisma: "Leva obbligatoria per emergenze"

"Chiederemo 100 milioni di euro per le prime necessità". È questo il primo pensiero di Matteo Salvini, che espone a Radio Padania le priorità della Lega dopo il terremoto che ha colpito di nuovo il Centro Italia.

"Avete trovato 20 miliardi per il salvabanche dalla sera alla mattina", è pronto a ricordare il leader del Carroccio, "se fanno problemi a recuperare i soldi". E intanto accusa anche il Partito Democratico, reo di fidarsi di Vasco Errani, "fallimentare nella gestione in Emilia", per la ricostruzione in Abruzzo, Lazio e Marche.

Salvini è arrivato sui luoghi del terremoto questa mattina e dice "Noi siamo qui ad ascoltare i sindaci che ci dicono 'Nessuno ci ascolta, nessuno sa che esistiamo'. Non possiamo far miracoli ma preferisco esserci che non esserci".

E propone come "attualissima la nostra proposta per reintrodurre il servizio civile obbligatorio

per sei mesi a livello regionale per garantire adeguata formazione, soccorso e primo intervento alle zone colpite dal sisma e dalla neve. Intervento che in queste ore sarebbe stato fondamentale e che purtroppo è mancato".

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