
Bocciato. I lavoratori dell’ospedale San Raffaele di Milano hanno detto no all’accordo firmato da Rsu ed azienda la scorsa settimana. Con 1.365 no (55%), 1.110 sì (45%), 65 schede nulle e 11 bianche.
"Il risultato non era affatto scontato visto l’impegno dell’amministrazione che ha cercato in tutti i modi di convincere lavoratori e lavoratrici a votare per il sì, con bassezze che hanno rasentato il ricatto morale", ha commentato il delegato Usb Rsu Pierluigi Previtali.
Che poi ha aggiunto: "Ora si apre una fase impegnativa ma siamo pronti a sostenere sia la mobilitazione che le vertenze e il reddito dei colleghi, attraverso una cassa di resistenza e solidarietà. La prossima tappa sarà giovedì 31 a Roma, presso il Ministero del Lavoro dove, dopo la pratica burocratica di verbalizzazione del mancato accordo, chiediamo l’apertura di un tavolo di trattativa,
perchè si possa continuare a garantire i livelli occupazionali e salariali".
"Alla luce di quanto emerso dal referendum, al quale sono stati chiamati a partecipare tutti i dipendenti del comparto dell’ospedale San Raffaele e indetto per
dalle Rsu lo scorso 22 gennaio, l’azienda si rammarica per l’esito negativo". Così la proprietà del San Raffaele ha commentato in una nota il risultato del referendum.
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