Sanremo - Una mina inesplosa della seconda guerra mondiale, del diametro di un metro e mezzo e del peso di circa duecento chilogrammi, giaceva da decenni a sette metri di profondità sul fondale all'altezza del lungomare delle Nazioni, a Sanremo, ma nessuno finora se ne era mai accorto.
È stato, infatti, un sub, durante un'immersione in apnea, a capire che quella palla metallica, all'apparenza innocua, coperta da alghe e molluschi, poteva in realtà nascondere una pericolosa bomba. Ed era proprio così. Si tratta, infatti, di una mina modello "P200", che oggi è stata recuperata e fatta brillare dagli artificieri del Gruppo operativo subacquei della Marina Militare. Alle operazioni di disinnesco hanno preso parte anche gli uomini della locale Guardia Costiera, con la motovedetta "Sar Cp 864" e il battello "GC 094". Per motivi di sicurezza, inoltre, è stata interdetta, con ordinanza, la navigazione e qualsiasi altra attività, nel raggio di mille metri dal punto del brillamento, quest'ultimo avvenuto a circa due miglia (direzione sud) al largo della costa di Sanremo. L'esplosione non è certo passata inosservata.
In molti, a Sanremo, hanno avvertito il boato e si è subito scatenata la terremoto-fobia. Sui social, infatti, si parlava già di un sisma con alcuni che addirittura affermavano di aver sentito tremare i vetri e i muri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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