Il Sappe smentisce Bossetti: "Non ha tentato il suicidio"

Il muratore avrebbe cercato di ferirsi. Il sindacato: "La notizia è priva di fondamento". Gli avvocati: "Voleva uccidersi per gli amanti della moglie"

Il Sappe smentisce Bossetti: "Non ha tentato il suicidio"

"Nessun tentato suicidio". Il segretario generale del sindacato della polizia penitenziaria Sappe, Donato Capece, smentisce categoricamente che sabato scorso, all’indomani dell’udienza del processo a suo carico, Massimo Bossetti abbia tentato di togliersi la vita nel carcere di Bergamo, dove il muratore è detenuto da oltre un anno per l'omicidio di Yara Gambirasio.

Da quando è trapelato tra le sbarre del carcere di Bergamo è apparso poco chiaro. L’episodio, a quanto si è saputo, è stato riferito a uno degli avvocati di Bossetti, Claudio Salvagni, e dalla moglie del muratore, Marita Comi, che sabato sarebbe stata in carcere a trovarlo. "Bossetti avrebbe cercato di ferirsi, non si sa se in modo dimostrativo - hanno raccontato - ma gli agenti di polizia penitenziaria, sollecitati tra le altre cose dai legali a prestargli particolare attenzione, l’avrebbero fermato". Oggi, però, il sindacato ha smentito tutto. "Ho sentito il segretario generale della Lombardia che mi ha riferito che la notizia è priva di fondamento - spiega Capece - in sostanza non è accaduto nulla". Il Sappe chiede, poi, maggiore accortezza: "Fa specie che circolino certe notizie dopo due drammatici fatti come i suicidi degli ultimi giorni".

Nel corso delle indagini sul carpentiere di Mapello era già emerso un Bossetti al limite del suicidio. Qualche anno fa era stato trovato in lacrime dai colleghi in un container del cantiere. Aveva raccontato di aver scoperto che la moglie aveva un amante e voleva buttarsi dal ponte di Sedrina. Loro avevano prima pensato a una delle sue tante fantasie per le quali lo avevano soprannominato "Il favola", ma avevano poi avvisato l’impresario, che era arrivato per evitare il peggio. "La notizia degli amanti è stata un trauma peggiore dell’arresto, devastante. Una notizia più dura del giorno dell’arresto. Non è stato in grado di reagire questa volta e ha tentato il suicidio", ha detto stasera a Telelombardia l’avvocato Claudio Salvagni, difensore di Bossetti, "Non l’hanno trovato con il cappio al collo ma qualcosa è successo, stiamo verificando. Per fortuna il servizio di sicurezza ha sventato il tentativo sul nascere.

Il mio assistito ha avuto un crollo dopo l’udienza drammatica di venerdì. La notizia degli amanti di Marita è stata un trauma peggiore dell’arresto, devastante. Temiamo possa riprovare a togliersi la vita, stiamo aspettando una relazione perché è molto provato psicologicamente".

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