Cronache

Sara, ora spuntano i testimoni: "Si sbracciava ma ho tirato dritto"

Sono due i testimoni che hanno visto Sara Di Pietrantonio mentre litigava con il suo assassino, l'ex fidanzato Vincenzo Paduano, alle prime ore dell'alba lungo via della Magliana

Sara, ora spuntano i testimoni: "Si sbracciava ma ho tirato dritto"

Un omicidio che sta indignando l'Italia quello di Sara Di Pietrantonio, la ragazza carbonizzata dal suo fidanzato l'altro ieri. Ma un inquietante tassello si aggiunge all'orrore del delitto: due passanti avrebbero assistito al litigo della coppia senza intervenire per aiutare la giovane.

"Ho visto quella ragazza bionda che si sbracciava ma non ho capito che stava chiedendo aiuto. E così ho tirato dritto". È lui l'ultimo testimone ad aver visto in vita Sara Di Pietrantonio, 22 anni, pochi attimi prima di essere uccisa dall'ex. È un ragazzo di 20 anni che è stato sentito in questura: "Pensavo solo che stavano discutendo animatamente. Solo l'indomani, i miei amici, quando stavo giocando a calcetto mi hanno detto: hai visto cosa è successo a quella ragazza? E lì ho capito tutto. Ho ricollegato tutto alla ragazza bionda che si sbracciava".

Oltre a questa c'è anche una seconda testimonianza, molto simile alla prima: si tratta di un ragazzo di 18 anni che stava accompagnando la fidanzata a casa. L'omicidio si svolge nell'arco di tempo che basta per fumare una sigaretta: "Stava rientrando dal mare, e ho visto una ragazza di spalle che stava discutendo con un ragazzo fuori dalla macchina. Ho proseguito fino a casa della mia fidanzata. Il tempo di fumarmi una sigaretta, salutarla ho ripercorso la strada al contrario e ho visto quell'auto bruciata ma non ho collegato le due cose. Sono andato a dormire. Solo la mattina mia madre mi dice che hanno trovato un auto bruciata e una ragazza carbonizzata, solo allora ho capito".

Anche il 18enne ha reso testimonianza ai carabinieri di Ponte Galeria.

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