L'ironia della popolarissima Martina dell'Ombra, parodia vivente creata dall'attrice Federica Cacciola, è sempre motivo di divertimento sui social. Stavolta, tuttavia, un suo post particolarmente sarcastico circa l'omicidio di Sara di Pietrantonio, la ragazza romana brutalmente uccisa e bruciata dal compagno, ha scaturito una bufera di critiche.
"Direi che non bisogna esagerare con questa storia del femminicidio", ha scritto l'attrice sulla sua pagina Facebook, "Ok che lui le ha dato fuoco ma non sappiamo lei cosa gli abbia fatto: può avergli mentito, averlo tradito o peggio. Essersi fatta la nail art! Potrebbe forse essersi data fuoco da sola per poi dare la colpa a lui. Quindi inutile sparare giudizi..."
La natura humour del post non è stata compresa da tutti, che hanno lamentato insensibilità da parte della comica nel trattare un tema così delicato. Nonostante il carattere politically incorrect peculiare del personaggio, che commenta a colpi di nonsense tematiche sociali e politiche, ci si chiede fino a che punto la libertà d'espressione possa spingersi prima d'intaccare il rispetto che necessariamente circonda certe vicende.
La replica alle critiche
Per niente scoraggiata dalle polemiche che l'hanno investita, Martina dell'Ombra non ha rinunciato al suo fare dissacrante.
"Sono profondamente costernata che il mio stato di ieri abbia colpito così tante persone", ha replicato, "Non era mia intenzione ledere la sensibilità di nessuno su un argomento così delicato: lo ammetto, non pensavo ci fossero così tanti seguaci della nail art".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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