Il primario affonda le sardine: "Il loro sit-in? Molto sbagliato"

"Consentire manifestazioni in questi giorni è profondamente sbagliato. Ci aspettano i due mesi più difficili". Così il professor Massimo Andreoni, primario di Malattie Infettive al Policlinico Tor Vergata di Roma, commenta il sit-in delle sardine

Il primario affonda le sardine: "Il loro sit-in? Molto sbagliato"

Accusati di aver violato le norme anti-Covid per la manifestazione organizzata al Nazareno, davanti alla sede romana del Pd, i membri del movimento delle Sardine hanno replicato alle critiche sottolineando che il loro sit-in con i sacchi a pelo era perfettamente in regola e autorizzato. "Una circolare del ministero dell'Interno specifica che si possono svolgere le manifestazioni pubbliche regolarmente autorizzate. La stessa circolare consente inoltre spostamento da e verso regioni e zone con più elevato livello di rischio qualora queste manifestazioni fossero di carattere nazionale" sottolineava ieri il movimento antisovranista di Mattia Santori in una nota, spiegando di essersi "tamponati" e di essere risultati negativi, prima di mettersi in viaggio verso la Capitale.

Il primario: "Sbagliato autorizzare la manifestazione delle Sardine"

Il punto, allora, è un altro: per quale motivo e con quali motivazioni è stata autorizzata una manifestazione del genere mentre molti italiani sono rinchiusi a casa, costretti - da mesi - a fare sacrifici pesantissimi? Intervistato dal Messaggero, il professor Massimo Andreoni, primario di Malattie Infettive al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico di Simit (Società italiana di malattie infettive), storce il naso. "Siamo nella fase più delicata dell'epidemia - afferma -consentire manifestazioni in questi giorni è profondamente sbagliato. Ci aspettano i due mesi più difficili, tutti dobbiamo essere molto prudenti". L'esperto è rimasto negativamente colpito dalle immagini trasmesse ieri in televisione del sit-in organizzato dalle sardine, davanti alla sede del Partito democratico, così come, in generale, dagli assembramenti dei giorni scorsi. "Non c'entra la politica - sottolinea -. Dico lo stesso per quanto riguarda i gruppi di persone che vediamo a volte nelle strade e nelle piazze. Le regole sulla limitazione degli spostamenti e sul distanziamento devono essere fatte rispettare. Deve essere chiaro a tutti che questo è un momento delicatissimo dell'epidemia. C'è una ripresa violenta del contagio, legata soprattutto ai giovani, a causa delle caratteristiche delle variante. Fare finta di nulla è sbagliato".

Era davvero una "comprovata esigenza"?

Insomma, è chiaro che autorizzare una manifestazione di questo tipo, in un periodo come questo, è profondamente sbagliato. Anche - e soprattutto - per il messaggio che passa all'esterno, mentre agli italiani si chiede l'ennesimo sacrificio e s'invocano nuove strette.

Come ha sottolineato Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d'Italia, sarebbe comunque bello sapere "dal ministro dell'Interno Lamorgese se il Pd e le Sardine godono di leggi speciali e se a loro sia consentito violare il divieto di spostamento tra le Regioni mentre a tutti gli altri italiani è negata la possibilità di farlo. Perché non ci risulta che le Sardine siano venute a Roma per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute".

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