Cronache

Sassari, attentato al coordinatore della Lega: "Così volevano uccidermi"

Ignoti hanno allentato nottetempo i bulloni degli pneumatici posteriori della sua auto. Secondo il leghista la matrice dell'attentato è politica

Sassari, attentato al coordinatore della Lega: "Così volevano uccidermi"

Un vile attentato che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi quello di cui è stato destinatario Giovanni Nurra, coordinatore della Lega per quanto riguarda il nord della Sardegna. Circa una decina di giorni fa a Sassari infatti, ignoti hanno allentato i bulloni degli pneumatici posteriori dell'auto di Nurra, con l'evidente tentativo di causargli un incidente stradale.

Secondo quanto riportato dalla Nuova Sardegna dell'edizione di Sassari, il leghista si dice più che convinto che l'attentato abbia una matrice politica: "Mi volevano ammazzare. E siccome in vita mia non ho mai avuto nemici né questioni legate al mio lavoro, non posso che pensare che il motivo di tanto odio sia legato alla mia attività politica. E quindi ai vigliacchi che hanno allentato tutti i bulloni delle ruote posteriori della mia auto, rischiando di far male a mia moglie e mio figlio, dico che sono più determinato di prima, e che non mi fanno paura". Secondo il meccanico a cui il leghista si è rivolto dopo aver capito che c'era qualcosa di strano nella sua macchina, se Nurra e la sua famiglia non si fossero accorti di nulla sarebbero potuti morire, perchè perdendo le ruote posteriori difficilmente avrebbero avuto scampo.

Piena e totale solidarietà è arrivata a Nurra sia dalla gente comune (che sui social ha condannato il gesto vile e pavido), sia da diversi esponenti politici come ad esempio Salvatore Cicu, europarlamentare di Forza Italia: "L’attentato al coordinatore della Lega del Nord Sardegna è preoccupante. In questo momento mi sento di esprimere tutta la mia solidarietà a Giovanni Nurra e il fatto che egli stesso non escluda alcuna pista su chi e perché abbia attentato alla sua vita rende la vicenda ancora più inquietante.

Sono certo che gli investigatori e le forze dell’ordine metteranno tutto il loro impegno per individuare e punire i colpevoli.

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