Scaldarono il padrone in ipotermia: Bairo, Gino e Gina i cani più fedeli

Solo grazie al loro intervento Silvano, operato da poco al cuore e svenuto nel bosco, è riuscito a sopravvivere

Scaldarono il padrone in ipotermia: Bairo, Gino e Gina i cani più fedeli

Hanno salvato la vita al padrone colto da un malore nel bosco. Per questo tre cani, segugi francesi, sono stati nominati i vincitori della 56esima edizione del premio Internazionale fedeltà del cane a San Rocco di Camogli (Genova).

Si chiamano Bairo (il papà di 11 anni), Gino e Gina, (i figli di 7 anni) i cani più fedeli dell'anno. Il loro merito è quello di aver scaldato il corpo del padrone per evitare andasse in ipotermia. Come racconta La Stampa, i fatti risalgono allo scorso 30 dicembre quando il loro proprietario Silvano, da poco operato al cuore, decide di fare una passeggiata nel bosco di Montecalvoli (Pontedera) accompagnato solo dai suoi cani. Sentendo freddo, Silvano decide di tornare a casa ma si sente male. Cerca di camminare ma fa fatica e cade a terra. Qui intervengono i tre cagnolini. Bairo si ferma vicino alla testa, Gino e Gina si distendono sul suo corpo, salvandogli la vita. I tre lo tengono al caldo. I medici che Silvano è riuscito a chiamare confermano che al malore era subentrata l'ipotermia e che solo l'intervento dei suoi cani ha tenuto Silvano in vita.

Nella manifestazione è stata fatta anche un dedica speciale a Camilla, il border collie di otto anni del nucleo cinofili dei vigili del fuoco della Liguria.

Ha salvato molte vite umane in diverse occasioni: le alluvioni di Genova, il crollo della torre piloti del capoluogo ligure fino al terremoto di Amatrice. Il primo giugno scorso Camilla è deceduta a casa di una caduta avvenuta durante le ricerche di un uomo scomparso nei boschi di Bergeggi nel savonese.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica