Cronache

Scandalo carne di cavallo, Nestlè ritira tortellini e ravioli dal mercato italiano

La Nestlè ha trovato tracce di dna equino in prodotti a base di manzo, ma assicura: "Nessun problema di sicurezza alimentare"

Scandalo carne di cavallo, Nestlè ritira tortellini e ravioli dal mercato italiano

Lo scandalo della carne di cavallo nei prodotti a base di manzo arriva anche in Italia. I carabinieri del Nas hanno ispezionato la sede di Milano della Nestlè e lo stabilimento di Moretta per accertare la tracciabilità, le procedure di autocontrollo e il rispetto degli obblighi relativi al ritiro dei prodotti a marchio Buitoni "Ravioli di brasato" e "Tortellini di carne".

Nestlè, il leader mondiale del settore agro-alimentare, ha deciso di ritirare dai mercati italiano e spagnolo i ravioli al brasato e i tortellini di carne Buitoni e le "Lasagnes à la Bolognaise Gourmandes" dalla Francia dopo aver trovato all'interno dei prodotti - forniti dalla tedesca H.J. Schyoke, che lavora in subappalto per la JBS Toledo N.V. - tracce di dna equino superiori all'1%. Per Nestlè, comunque, "non esiste alcun problema di sicurezza alimentare", ma "l’errata etichettatura dei prodotti comporta il mancato rispetto degli standard molto elevati che i consumatori si aspettano da noi. Per questo ritiriamo volontariamente e immediatamente dalla vendita in Italia e in Spagna due prodotti a base di pasta congelata che sostituiremo con prodotti che i test del dna confermeranno composti al 100% da carne di manzo". Ieri le autorità francesi avevano revocato le sanzioni alla società Spanghero, al centro dello scandalo che ha coinvolto la Findus. Nonostante questo Lidl aveva annunciato il ritiro dalla vendita in Svezia, Finlandia, Danimarca e Belgio di prodotti a base di manzo che in realtà contenevano carne di cavallo.

Oggi pomeriggio il ministero della Salute ha assicurato che l’Italia "ha attivato i controlli per combattere la frode comunitaria sulla carne equina sin dallo scorso 11 febbraio, appena apprese le prime notizie dalla stampa, e dunque ben prima dell’approvazione della Raccomandazione della Commissione europea. A partire da quella data i NAS hanno effettuato una serie di controlli sia negli stabilimenti di produzione di diverse aziende, sia sulla rete di distribuzione". Successivamente, in base alla raccomandazione europea, il ministero della Salute ha predisposto un Piano di monitoraggio che comprende il prelievo di 200 campioni di alimenti commercializzati e/o etichettati come contenenti carne bovina ma che, per loro natura, si prestano ad essere oggetto di frode alimentare per aggiunta o sostituzione di carne equina non dichiarata. Il prelievo di prodotti, preferibilmente confezionati, riportanti in etichetta la dizione "carne bovina", viene eseguito presso la grande, media e piccola distribuzione.

I prodotti oggetto del prelievo sono carne macinata, hamburger refrigerati o congelati, sughi con carne macinata (tipo ragù), carne in scatola, tortellini e ravioli con carne, cannelloni e lasagne.

Commenti