"Qui si fa l'amore o si muore!": che ci sia un'incomprensione alla base di quanto successo al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina al Gianicolo? Ma sì, della frase più famosa di Giuseppe Garibaldi, "Qui si fa l'Italia o si muore!", pronunciata dal condottiero durante la battaglia di Calatafimi, durante la Spedizione dei Mille. Non c'è altra spiegazione: o questa, o la passione sfrenata per il Risorgimento italiano, con tanto di eccitazione-lampo alla vista dell'originaria camicia rossa di Garibaldi. Fatto sta che la scorsa domenica, una coppia di visitatori italiani è stata pizzicata dalle telecamere nel pieno di un rapporto sessuale all'ultimo piano dell'esposizione. I due hanno agito indisturbati, incuranti del fatto che si trovassero in un luogo pubblico e alla bella vista di tutti.
Il (mis)fatto è accaduto intorno alle 17. Nonostante la biglietteria fosse già chiusa, il pubblico all'interno può continuare la visita fino all'effettivo orario d'uscita, le 18. Così anche i due intrepidi amanti, che hanno approfittato di un momento di solitudine per consumare l'atto.
Si tratta dell'ennesima falla nella sicurezza del museo situato a Porta San Pancrazio al Gianicolo: recentemente, infatti, un'addetta alla biglietteria si è vista minacciare e derubare da uno sconosciuto col volto coperto. Da questa prospettiva, la bravata della coppietta non sembra poi tanto grave: in fondo, almeno loro, non hanno dato fastidio a nessuno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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