Cronache

Scarcerati sei antagonisti arrestati sabato a Roma

Il gip non ha convalidato l'arresto. I sei dovevano rispondere di violenza e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Decisivi alcuni filmati tv

Scarcerati sei antagonisti arrestati sabato a Roma

Tornano in libertà sei ragazzi arrestati sabato a Roma, nel corso degli incidenti avvenuti vicino al Ministero dell’Economia. Lo ha fatto sapere l’avvocato Francesco Romeo dopo l’interrogatorio di convalida dell’arresto svolto nel carcere di Regina Coeli dal gip Riccardo Amoroso. Il gip non ha convalidato il provvedimento restrittivo e ha disposto la scarcerazione ritenendo insufficienti gli indizi a loro carico. "Uno dei giovani è stato preso alle sette di sera e solo perché aveva indosso un cappello", ha fatto sapere il penalista. I reati contestati erano: resistenza aggravata e violenza a pubblico ufficiale. I sei giovani scagionati sono: Massimo Forina, pugliese di 23 anni, Rafael Campagnolo, 30 anni di Pesaro, Giovanni Sacco, 24 anni di Caserta, Sara Vertuccio, 24 anni di Salerno, Annunziata Celeste, 22 anni di Napoli e Raffaele Durno, 50 anni di Genova.

La notizia della scarcerazione dei sei è stata accolta con applausi e slogan al grido di "Liberi tutti" da decine di simpatizzanti che da questa mattina si trovavano su Lungotevere davanti all’ingresso di Regina Coeli.

"Il giudice - spiega l'avvocato Domenico Amodeo, difensore di una ragazza - ha disposto l’immediata scarcerazione per mancanza assoluta di indizi di colpevolezza. A scagionare gli arrestati sono stati i filmati che noi difensori abbiamo portato come quello del Tg1 andato in onda il giorno dopo la manifestazione, nel quale non si trovano i riscontri alle accuse contenute nel verbale di arresto.

Il giudice - ha proseguito il penalista - non ha convalidato l’arresto fatto dalla polizia poichè lo ha ritenuto illegittimo".

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