Cronache

La scarpa e il corpo nascosto: il piano del killer di Viterbo

L'assassino di Nerveo Fedeli ha lasciato il negozio con una scarpa in una busta: l'arma del delitto. Poi è fuggito via

La scarpa e il corpo nascosto: il piano del killer di Viterbo

Norveo Fedeli, il commerciante di Viterbo ucciso nel suo negozio ha fatto una morte orribile. Dopo il fermo di un sospettato, un 22enne statunitense, iniziano ad emergere alcuni dettagli sulla dinamica dell'omicidio. Il presunto killer, un ecuadoregno, avrebbe ucciso il negoziante dopo un acceso diverbio. Il ragazzo era atteso da Fedeli per il ritiro e il pagamento di alcuni vestiti. La cifra che avrebbe dovuto versare il ragazzo era di qualche centinaio di euro.

Tanto è bastato per far scattare la lite e per innescare la furia omicidia dell'assassino. I carabinieri e i poliziotti si sono subito messi alla ricerca del killer dopo aver visinato i filmati delle telecamere di sicurezza della zona che hanno immortalato il volto dell'aggressore sia in entrata che in uscita dal negozio. Di fatto, secondo una prima ricostruzione della dinamica dell'omicidio, l'assassino ha prima colpito il commerciante con uno sgabello. Poi avrebbe finito il povero Fedeli con una scarpa schiacciandogli il cranio. Dalle immagini delle telecamere di sicurezza, il killer sarebbe fuggito tenendo in una busta proprio una scarpa, quella sinistra che probabilmente ha usato per uccidere il commerciante. Poco distante da piazza della Rocca, come riporta Tuscia Web, è stato ritrovato un cellulare sporco di sangue. A incastrare l'assassino sarebbe anche l'impronta di una scarpa lasciata sul sangue trovato sul pavimento del negozio. Nel quadro del delitto va inserito anche un altro dettaglio che spiega anche il piano di fuga del killer. Il corpo del commerciante infatti è stato spostato dietro un appendiabiti mobile. Una mossa per nasconderene il corpo visibile dall'esterno del locale.

Adesso l'ecuadoregno dovrà rispondere alle domande degli investigatori che lo stanno interrogando per far luce su un atroce delitto che ha scosso un'intera provincia.

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