Sciacalli spillano soldi nel nome di Pamela. La madre: "È una truffa"

"Mi è arrivata voce di una richiesta di soldi fatta usando il nome di mia figlia, non so se ce ne sono state altre", rivela Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, la ragazza barbaramente uccisa a Macerata

Sciacalli spillano soldi nel nome di Pamela. La madre: "È una truffa"

Dopo gli assassini, arrivano gli sciacalli. Qualcuno ha chiesto una donazione in denaro usando il nome di Pamela Mastropietro, la ragazza romana barbaramente uccisa a Macerata.

A confermarlo al Corriere Adriatico è stata la madre, Alessandra Verni, che dice: "Mi è arrivata voce di una richiesta di soldi fatta usando il nome di mia figlia, non so se ce ne sono state altre. A me l’ha riferito una conoscente". "Non so quanto abbiano chiesto – ha aggiunto la Verni –, so però la giustificazione che hanno dato per chiedere i soldi, ma preferisco non dirla perché non so se faremo una denuncia penale. Al momento non c’è un’associazione dedicata a mia figlia, quando nascerà saremo i primi a dirlo".


La madre e i familiari mettono, perciò, in guardia: "È fraudolenta, o comunque effettuata all’insaputa della famiglia di Pamela, qualsiasi richiesta di denaro o di altra utilità che dovesse pervenire". La pagina Facebook “La voce di Pamela Mastropietro” sarà, invece, il punto di riferimento per quanti vorranno lasciare un ricordo, una preghiera o seguire l’esito del processo.

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