"Troveremo Rosa sparita con nostro figlio jihadista"

I genitori di Rosa Di Domenico, 15enne scomparsa a maggio, hanno incontrato la famiglia del presunto terrorista a Brescia

"Troveremo Rosa sparita  con nostro figlio jihadista"

È scomparsa da Sant’Antimo lo scorso maggio con un presunto terrorista. Ora però, per la famiglia della 15enne Rosa Di Domenico c'è una speranza in più.

I genitori del pakistano Ali Qasib hanno abbracciato quelli della ragazza promettendo loro di aiutarli. L’incontro tra le famiglie - racconta il Corriere della Sera - è avvenuto nei giorni scorsi a Brescia, dove i Qasib vivono da anni. Un ampio servizio sarà trasmesso questa sera su Rai 3, nel corso della trasmissione "Chi l’ha visto?" condotta da Federica Sciarelli, che da mesi segue il caso. I Di Domenico, che si battono per ritrovare la loro figlia 15enne, non hanno voluto lasciare nulla di intentato. Quelli di Ali ripetono da mesi che del figlio hanno perso le tracce e si sono impegnati a riferire agli inquirenti novità, se ne avessero. Non si sa se sono sinceri, solo il tempo potrà stabilire se l’incontro darà qualche frutto.

Proseguono le indagi alla ricerca della ragazza: le inchieste aperte sono tre e vanno avanti parallelamente. Nel primo fascicolo, aperto a Napoli, si indaga per sequestro di persona; nel secondo, sulle immagini porno che Rosa è stata costretta a inviare al pakistano e che sono state ritrovate dai genitori nei suoi supporti informatici; nel terzo, aperto di recente, si indaga per terrorismo.

Ci sono elementi per ritenere, infatti, che Ali Qasib sia in contatto con persone legate all’estremismo islamico, che vivono in Lombardia e in Campania: a Sant’Antimo e nei centri vicini c’è una folta colonia di pakistani e in genere di immigrati di fede musulmana. Rosa potrebbe essere stata plagiata e condotta all’estero, dove forse ora vive con un’altra identità.

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