Cronache

Potete dire addio al sole: ora c'è l'irruzione gelida. Cosa cambia (e quando)

Bel tempo fino a mercoledì ma poi cambia tutto: crollo delle temperature e maltempo da nord a sud per un'ondata di aria fredda in arrivo dal Nord Europa. Piogge e nevicate a bassa quota, massime in calo ovunque. Lungo termine ancora dal meteo instabile

Potete dire addio al sole: ora c'è l'irruzione gelida. Cosa cambia (e quando)

Ci siamo illusi che fosse, ormai, primavera ma non è così: è ancora troppo presto per pensare che la bella stagione si sia insediata definitivamente sull'Italia. Le condizioni meteo, infatti, a breve cambieranno a causa di un'ondata di aria gelida dal Nord Europa pronta a giungere sul Mediterraneo riportandoci antiche sensazioni invernali.

Situazione attuale

Come mostrano le immagini del satellite aggiornate ogni 15 minuti, l'Italia vive una fase di calma appartente: il cielo appare sgombro quasi ovunque a parte un po' di nubi basse soltanto sulle estreme regioni meridionali tra Calabria e Sicilia. Un po' di nuvolosità avanza da ovest sulla Sardegna ma non è nulla di importante perché l'anticiclone è ancora dominante sul Mediterraneo: anche oggi, il sole è stato protagonista praticamente ovunque (il sat mostra l'arco alpino ben innevato) e le temperature massime si sono mantenute ancora una volta ben al di sopra delle medie della prima decade di marzo. La situazione è destinata a rimanere immutata ancora per qualche giorno ma da metà settimana ecco la tanto attesa svolta.

Arriva il freddo dal Nord Europa

Come riportato da 3bMeteo, l'anticiclone si allungherà verso Regno Unito e Islanda e lungo il suo fianco orientale, dalla giornata di giovedì, correnti gelide di origine artica scenderanno verso l'Europa centrale e successivamente anche quella meridionale. In questo modo un primo peggioramento del tempo si avrà sulle regioni tirreniche e quelle settentrionali con nubi e piogge sparse ad indicare il cambiamento in arrivo. Ancora mite e non freddo sulle regioni adriatiche e al Sud in "attesa" del peggioramento.

La fase clou, infatti, si avrà soprattutto da venerdì e per tutto il fine settimana quando il fronte freddo provocherà un peggioramento generalizzato ed un crollo delle temperature da Nord via via cerso il Centro-Sud: i valori termici subiranno una sensibile diminuzione con nuove nevicate sulle Alpi a quote intorno ai mille metri ed anche in Appennino a partire dalla stessa quota. Ciò significa che le temperature scenderanno anche di 10-15 gradi rispetto ai valori attuali e la pioggia tornerà a bagnare gran parte delle Regioni. Dal momento che mancano alcuni giorni saranno necessari ulteriori aggiornamenti per localizzare meglio i fenomeni e l'entità ma, finalmente, assisteremo ad un ricambio d'aria e circolazione atmosferica dopo tanti giorni che ci hanno "gridare" alla primavera.

Tendenza: instabile e freddo

Settimana, quindi, che sarà divisa in due: nella prima parte ancora bel tempo e clima mite, da giovedì a domenica via via più freddo con piogge e nevicate sparse a bassa quota. Le massime torneranno su valori tipici del periodo e di notte farà freddo con minime intorno allo zero al Nord, tra 0 e 5 al Centro e intorno agli 8-10 gradi al Sud. Volgendo lo sguardo a cosa accadrà dopo questo peggioramento freddo si può dire che le condizioni meteo non si ristabiliranno tanto facilmente: variabile con acquazzoni su gran parte delle Regioni e nuove nevicate in montagna, l'anticiclone non tornerà immediatamente. Vista la distanza temporale, però, anche in questo caso saranno necessari ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni. La primavera, comunque, può ancora aspettare.

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