Cronache

Così una piattaforma controlla il Green pass

La scuola riparte con una piattaforma. Da questa i presidi dovranno controllare ogni mattina lo stato del Green pass del personale scolastico

Così una piattaforma controlla il Green pass a scuola

Il ministero dell'Istruzione e quello della Salute stanno lavorando congiuntamente per definire e rendere più rapido ed efficiente il controllo del green pass del personale scolastico. La soluzione sarebbe la creazione di una piattaforma alla quale i presidi avranno accesso e sulla quale giornalmente comparirà lo stato del Green pass di ciascun docente.

Chi avrà la schermata verde è autorizzato ad entrare, chi avrà la schermata rossa no. L'unica cosa, dunque, che dovranno fare i presidi sarà verificare tutte le mattine che effettivamente i docenti della propria scuola abbiano il certificato verde e, qualora qualcuno non sia in regola, oltre a non poter entrare in classe, dovrà provvedere a fare il tampone il prima possibile.

Nel caso in cui il docente dovesse rifiutarsi per più di cinque giorni scatterebbe la procedura automatica per la sospensione, oltre che dal lavoro, anche dello stipendio. Prima che tutto ciò diventi realtà manca un solo passaggio: l'ok dell'Autorità per la privacy. Una volta che avrà confermato questa soluzione resta solo da capire come il governo ha intenzione di concretizzare questa idea. Le strade sono diverse: attraverso un emendamento al decreto del 6 agosto oppure con un provvedimento ministeriale.

La soluzione della piattaforma, scrive il Corriere.it, può essere in grado di garantire il rispetto della privacy in quanto gli unici dati che rende visibili ai presidi sono in merito alla validità, o meno, dei Green pass del personale scolastico. Sostanzialmente sarebbe un'applicazione dove dentro i dati sono controllati automaticamente attraverso i riscontri delle Asl. Questo eviterebbe il controllo manuale ogni mattina.

"Il Green pass è uno strumento prezioso per garantire la sicurezza dei più fragili, sosterremo le scuole nella sua applicazione", ha spiegato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, durante un incontro via Zoom, ai rappresentanti del Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola (Fonags) prima del rientro in classe.

"Ci aspettiamo indicazioni puntuali e precise dell’amministrazione, affinché le scuole e i dirigenti scolastici non siano lasciati in balia di incertezze, impensabili su materie delicate", è invece il pensiero di Maddalena Gissi, segretaria scuola della Cisl. Nel frattempo, lunedì 30 agosto si discuterà il protocollo per gli asili nido e le scuole materne.

Non sono previsti cambiamenti, si continuerà con il lavoro a piccoli gruppi e i bambini sono autorizzati a non utilizzare la mascherina.

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