Se la Pompei di Renzi cade ancora a pezzi

Sospeso l'ingresso di Porta Marina degli scavi archeologici di Pompei, a causa del distacco di una porzione in pietra lavica di parte di una colonna pertinente al portichetto di ingresso di una casa

Se la Pompei di Renzi cade ancora a pezzi

Sospeso l'ingresso di Porta Marina degli scavi archeologici di Pompei, a causa del distacco di una porzione in pietra lavica di parte di una colonna pertinente al portichetto di ingresso di una casa. Sono in corso le operazioni di messa in sicurezza dell'area e le verifiche alla stabilità della colonna. L'accesso al sito archeologico è possibile dal più vicino ingresso di piazza Esedra. Resta consentito l'accesso alle Terme Suburbane, mentre è sospesa temporaneamente la visita alla Casa di Romolo e Remo.

Un altro crollo che dunque proprio a Pompei dove il premier, Matteo Renzi, aveva tagliato nastri e sorriso ai flash dei fotografi per annunciare la riapertura di sei domus restaurate.

"Pompei è la dimostrazione che l’Italia è in grado di dire basta alle opere incompiute, alle opere lasciate a metà, ma è capace di giocare la propria potenza straordinaria", aveva detto Renzi. Ma dopo i flash e le finte promesse, Pompei continua a cadere a pezzi.

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