
Non è passato nemmeno un giorno dalla dichiarazione del segretario della Cgil Maurizio Landini in cui ha affermato: "Non scenderò in politica", chiudendo alla possibilità di un suo impegno alle elezioni del 2027 che il sindacato organizza una manifestazione proprio con finalità politiche a sostegno della Global Sumud Flotilla. Rispondendo a un'intervista a Repubblica, Landini ha spiegato che: "Sarò segretario generale della Cgil anche durante le elezioni del 2027. Togliamo quest'argomento dal tavolo" ma nei fatti continua a fare politica.
Ormai in crisi nel consenso tra i lavoratori, la Cgil ha trovato una nuova ragione per organizzare scioperi e proteste: la Palestina. Abbandonato dalla maggioranza della classe operaia, compreso che i tempi delle manifestazioni di massa sono ormai un ricordo del passato, il sindacato ha cambiato pelle sostenendo la causa palestinese più remunerativa in termini di visibilità. Così oggi la Cgil promuove una serie di manifestazioni in tutta Italia a sostegno della missione della Global Sumud Flotilla tra cui un corteo a Reggio Emilia con la partecipazione di Maurizio Landini e un presidio in Piazza del Campidoglio a Roma. Da qui "il nostro impegno alla più ampia mobilitazione possibile" anche con il sostegno del sindacato mondiale CSI. I sindacalisti rossi non sono gli unici a scendere in piazza oggi a sostegno della Global Flotilla ma a Roma è prevista la partecipazione anche dell'Anpi, di Rete degli Studenti, della Rete no bavaglio e di Stop Rearm Roma e alla manifestazione è arrivata anche l'adesione di Save the Children. Non poteva mancare il sostegno della sinistra con le sezioni romane del Partito Democratico, di Alleanza Verdi e sinistra, del Movimento Cinque Stelle e di Rifondazione Comunista. Le organizzazioni promotrici hanno pubblicato un comunicato sostenendo che la mobilitazione nasce per "chiedere al Governo Italiano di schierarsi dalla parte della pace, della giustizia e del diritto internazionale". In questo clima i canali social della Cgil sembrano essersi trasformati in quelli di un'Ong pro Pal e ieri "le donne della CGIL "Belle Ciao" - hanno espresso - piena vicinanza e solidarietà all'attrice Anna Foglietta e alla street artist Laika fermate ieri dalla polizia durante un flashmob a sostegno della Global Sumud Flotilla". Se la Cgil esprime sostegno alla missione, un altro sindacato, USB, insieme a Potere al Popolo e ai collettivi Cambiare Rotta e Osa continua a pubblicare messaggi minatori: "Se bloccano la Global Sumud Flotilla blocchiamo tutto!".
Intanto domani è prevista la partenza delle navi della Flotilla dalla Sicilia in cui si imbarcheranno anche i quattro parlamentari italiani anche se non è escluso la data di partenza possa slittare ulteriormente. La delegazione italiana, attualmente ferma a Catania, sarà quella che manderà più navi mentre anche l'Arci ha annunciato la propria adesione all'iniziativa.
Le imbarcazioni si riuniranno poi con le altre partite dalla Spagna per navigare in direzione di Gaza. In concomitanza alla partenza della Flottilla per domani è prevista una nuova mobilitazione tra cui un corteo a Roma. Ca va sans dire, i partiti di sinistra hanno annunciato la loro adesione.