Ancora una volta Fabio Fazio affonda il colpo. E lo fa schierandosi dalla parte delle ong. Da mesi il conduttore di Che tempo che fa è in aperta polemica con il vicepremier Salvini. Una polemica legata al suo stipendio in Rai ma che poi sfocia anche nella lettura politica dlele vicende di governo che lo stesso Fazio fa in tv. E così adesso il conduttore coglie l'occasione del caso Sea Watch per difendere la capitana Carola Rackete e attaccare il ministro degli Interni. Subito dopo l'arresto della ragazza tedesca, Fazio su Twitter ha commentato lo sbarco dei migranti a Lampedusa in questo modo: "Un giorno ci si chiederà conto di tutto questo... Prima di tutto essere italiani! Riconoscersi cioè nei valori fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione. Valori di pace, solidarietà e inclusione che la nostra bandiera riassume".
Insomma anche Fazio si è allineato a quel mondo della sinistra che ha trovato in Carola la nuova paladina dei diritti dei migranti. Eppure Fazio dimentica che la stessa Rackete al timone della Sea watch ha provato a speronare una motovedetta della Gurdia di Finanza che presidiava il molo del porto di Lampedusa per evitare l'attracco della nave. Su questo nemmeno una parola. Eppure i militari della Gdf hanno spiegato più volte di aver rischiato la vita e di essersi salvati solo grazie ad una manovra veloce che ha evitato l'impatto tra la motovedetta e la nave. Salvini è intervenuto proprio su questo punto rispondendo per le rime a Fazio (e non solo) in un'intervista a La Verità: "Una cosa mai vista, molto grave.
E noto che nel dibattito pubblico ci sono commentatori della tv pubblica, pagata dagli italiani, come Lucia Annunziata e Fabio Fazio, che mitizzano chi ha tentato di speronare e di schiacciare contro il molo una nave italiana". Parole pesanti che di certo riaprono lo scontro con il conduttore. Le scintille tra i due a quanto pare non sono affatto finite...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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