Si era convertita alla religione cristiana e aveva iniziato a vivere un po’ più all’Occidentale. Per un marito marocchino si è trattato di un affronto imperdonabile e così l’uomo ha iniziato a picchiare la propria moglie.
Le violenze sarebbero andate avanti per diversi mesi. Poi, un giorno, la donna ha detto basta, trasferendosi a casa di un amico, per sfuggire una volta per tutta all'ira del marito. E il conoscente della donna ha dovuto subire dal violento anche numerose minacce di morte.
La vicenda a Soliera, in provincia di Modena, dove l’arma dei carabinieri ha arrestato il nordafricano di 43 anni, ora accusato di maltrattamenti in famiglia.
Il magrebino – come scrive Leggo – avrebbe provocato sofferenze fisiche e psichiche con ripetuti comportamenti vessatori. Nel gennaio scorso, infatti, il marocchino avrebbe sferrato un pugno alla schiena della donna, senza risparmiare anche il figlio, intervenuto a difesa della madre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.