Coronavirus

Sei guarito dal Covid? Ecco come riattivare il Green pass

Per i positivi al virus i giorni di quarantena variano a seconda dello status vaccinale. È sufficiente un test antigenico negativo per avere il nuovo certificato

Sei guarito dal Covid? Ecco come riattivare il Green pass

Sono tanti gli italiani guariti dal Covid che si stanno chiedendo in questi giorni come riuscire a poter riattivare il proprio Green pass. Ma le domande che assillano la popolazione riguardano anche la durata della quarantena e cosa devono fare coloro che hanno avuto contatti stretti con un soggetto risultato positivo al virus.

Come riattivare il Green pass una volta guariti

Prima di tutto è necessario avere in mano un tampone antigenico o molecolare con esito negativo. Sarà compito della struttura sanitaria che effettua il test inviare l’esito alla piattaforma nazionale. Compito invece del paziente sarà quello di inviare al suo medico di base l’esito del tampone negativo. A quel punto il medico di famiglia emetterà il certificato di guarigione dal Covid e provvederà allo sblocco del Green pass sulla piattaforma nazionale utilizzando la funzione ‘annulla blocco’. Una volta che sarà effettuata tutta questa procedura burocratica verrà attivato l’invio del nuovo certificato verde che sarà scaricabile tramite la App Io. Per il momento è questo l'iter da seguire.

Negli ultimi giorni però ci sono stati non pochi problemi, tanto che il governo sembra aver deciso di cambiare qualcosa per semplificare e velocizzare la procedura per gli italiani risultati positivi al virus. Per sbloccare il Green pass non sarà più necessario il certificato di guarigione, ma sarà necessario solo l’esito negativo di un test molecolare o antigenico. Con l'entrata in vigore nei prossimi giorni del super Green pass indispensabile per la maggior parte delle attività, il governo ha deciso di far scattare il 'doppio automatismo': un tampone positivo sospende il certificato verde e un tampone negativo lo riattiva. In questo momento i tecnici stanno modificando gli algoritmi, così che sia sulla piattaforma nazionale che sulla App venga registrato in tempo reale il cambio di condizione del soggetto. Un modo per evitare ritardi nel rilascio della certificazione verde. Intanto è stato precisato che"il tampone negativo cartaceo è valido ai fini della certificazione di guarigione".

Da cosa dipende la durata della quarantena

I giorni di isolamento variano a seconda dello status vaccinale del soggetto che ha contratto il Covid.

Asintomatico

Chi è asintomatico dall’inizio o almeno da tre giorni, ha ricevuto la terza dose di vaccino o in alternativa ha completato l’intero iter vaccinale, due inoculazioni, da meno di quattro mesi, dovrà restare in quarantena per sette giorni. Al termine del periodo dovrà sottoporsi a un test antigenico o molecolare che dovrà dare esito negativo.

Sintomatico

Chi invece è sintomatico dovrà restare in isolamento per dieci giorni. Una volta terminato il periodo di quarantena si dovrà sottoporre a un test antigenico o molecolare che dovrà dare esito negativo.

Contatti con un positivo

Coloro che hanno completato il piano vaccinale primario, due dosi di vaccino da meno di 120 giorni, hanno ricevuto la terza dose, o sono guariti dal Covid da quattro mesi non devono sottoporsi a quarantena. In questo caso “si applica una auto-sorveglianza, con obbligo di indossare le mascherine Ffp2 fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo al Covid-19 (quindi l’undicesimo giorno dall’ultimo contatto)”. Questi soggetti potranno quindi continuare a uscire di casa purché indossino una mascherina Ffp2. Nel momento in cui dovessero comparire sintomi riconducibili al Covid, è prevista subito “l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto”. Se il test viene effettuato in un centro privato abilitato l’esito negativo deve essere trasmesso alla Asl, anche attraverso modalità elettroniche, in modo da poter determinare il termine del periodo di auto-sorveglianza.

Coloro che hanno completato il ciclo vaccinale primario, due dosi di vaccino, da più di 120 giorni e hanno comunque un super Green pass valido, se sono asintomatici devono effettuare la quarantena della durata di 5 giorni con obbligo di un test molecolare o antigenico negativo al quinto giorno.

Coloro che non sono invece vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale primario, o lo hanno completato da meno di 14 giorni, dovranno mettersi in quarantena per 10 giorni dall’ultima esposizione, con obbligo di un test molecolare o antigenico negativo al decimo giorno.

Contatti stretti

I contatti stretti di un positivo sono i conviventi; i soggetti che sono stati a contatto diretto con un positivo al Covid per più di 15 minuti, a meno di due metri di distanza e senza protezioni facciali in ambiente chiuso; coloro che hanno avuto un contatto fisico diretto, come per esempio una stretta di mano, o anche il passeggero di un mezzo di trasporto seduto a meno di 2 posti di distanza, così come i compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo o del treno su cui è salito il soggetto risultato poi positivo; il personale sanitario senza dispositivi di protezione.

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