Nuove frontiere nella consulenza e nella tutela dei patrimoni con gli innovativi strumenti «alternative». Banca Generali sta infatti creando un modello di consulenza che alla centralità del professionista associa tutta una serie di servizi esclusivi che variano dall' advisory real estate , all'ausilio fiscale, al corporate finance per il mondo imprenditoriale e per le tematiche successorie, fino alla voluntary disclosure dove è possibile contare sulla forte esperienza maturata dalla banca nello scudo fiscale, oltre al contributo di importanti studi legali. Per non parlare delle sfide nella sfera patrimoniale.
Da qui l'accesso a soluzioni finora prerogativa solo dei grandi investitori istituzionali con una gamma di prodotti «alternative». «C'è molta attenzione a quelle gestioni in grado di staccarsi dalle logiche di benchmark per concentrarsi sulla performance in ogni condizione di mercato, controllando il rischio e inseguendo strategie libere sugli investimenti», spiega Gian Maria Mossa, condirettore generale di Banca Generali. Si tratta di fondi che investono nelle tradizionali asset class : azioni, obbligazioni, materie prime, ecc.
Ma ciò che li rende diversi è la possibilità di fare ricorso a coperture con flessibilità nelle scelte direzionali. «La forte volatilità delle ultime settimane ha posto grande attenzione a queste gestioni che aiutano a diversificare e a difendere il portafoglio», aggiunge Mossa.