Cronache

Furti ai turisti: extracomunitario trovato con 40mila euro nell'auto

Un quarantenne dell'Est Europa è stato arrestato dai carabinieri di Barberino Tavarnelle con l'accusa di aver partecipato a nove furti su tutto il territorio toscano: risultava senza fissa dimora, eppure è stato trovato con quasi 40mila euro

Una volante della polizia nella provincia di Firenze(foto di repertorio)
Una volante della polizia nella provincia di Firenze(foto di repertorio)

Risultava senza fissa dimora e viveva nell'auto che aveva rubato insieme ad alcuni complici a Pisa (quando non riusciva a trovare sistemazioni di fortuna in abitazioni abbandonate). Eppure, pur essendo nullatenente, aveva messo insieme quasi 40mila euro, ottenuti dopo aver messo a segno una serie di furti in auto e rapine in tutta la Toscana. Questa è l'accusa della quale dovrà rispondere adesso un 40enne originario dell'Europa dell'Est, arrestato nelle scorse ore dai carabinieri di Barberino Tavarnelle (in provincia di Firenze).

A lui, i militari della stazione fiorentina (in collaborazione con il nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Scandicci) sono arrivati dopo un lavoro certosino durato più di due mesi. Per collocare al proprio posto le tessere di un mosaico impegnativo fatto di numerose segnalazioni di una macchina sospetta (la stessa utilizzata per gli atti predatori) dei filmati della videocamera di controllo degli accessi al centro storico e di un fotogramma di una fototrappola per controllare i cassonetti dell’immondizia. Già, perché insieme ad alcuni complici (per i quali le ricerche sono ancora in corso) l'uomo sarebbe stato protagonista di una lunga serie di colpi su tutto il territorio regionale. Soprattutto nel Chianti, dove prendeva di mira in primis i parcheggi delle aree di interesse turistico e commerciale per scassinare i veicoli dei turisti e fare man bassa di quanto trovato nell'abitacolo.

Azioni che gli avrebbero consentito di raggranellare, fra denaro contante e oggetti di valore, oltre 30mila euro tramite otto furti nella provincia fiorentina compiuti in poche settimane. Un bottino al quale vanno aggiunti anche i proventi dell'ultima rapina effettuata in ordine cronologico, nel parcheggio dell'aeroporto di Pisa che in questo periodo dell'anno vede tradizionalmente un incremento cospicuo dei passeggeri. Un'area che si trova a circa un centinaio di chilometri di distanza da quella in cui lo straniero aveva agito in precedenza. E grazie alla vettura precedentemente rubata lui e i sodali riuscivano a far perdere le rispettive tracce, percorrendo chilometri su chilometri per allontanarsi dal luogo del furto.

E in effetti, l'attività dei carabinieri si è estesa sino a Livorno: è proprio nel capoluogo labronico che (con l'ausilio dei militari locali) che il balcanico è finito in manette. Si trovava in un edificio abbandonato, che aveva ormai eletto a proprio domicilio abusivo. La refurtiva verrà restituita ai legittimi proprietari, mentre l'uomo è stato condotto presso il carcere del capoluogo livornese.

E nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori sviluppi.

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