Cronache

Sesso in canonica, così il don vendeva le sue amanti ad altri uomini

Don Andrea Contin è stato iscritto nel registro degli indagati per favoreggiamento della prostituzione e violenza privata. Il sacerdote aveva avuto diversi rapporti sessuali con le sue parrocchiane, le aveva picchiate e poi le aveva vendute ad altri uomini

Sesso in canonica, così il don vendeva le sue amanti ad altri uomini

Orge, sesso estremo, giochi erotici, vibratori, collari, dvd con filmati hard catalogati coi nomi dei Papi e una serie di falli in lattice disposti in ordine crescente, questo è quello che hanno trovato i carabinieri di Padova durante una serie di perquisizioni nell'abitazione e nella canonica di don Andrea Contin.

Il don di San Lazzaro (Padova) si è rivelato essere un pozzo senza fondo - di sorprese - per i suoi parocchiani e per gli inquirenti. Tutto è partito il 6 dicembre quando una donna di 49 anni ha denunciato ai carabinieri di essere stata offerta dal sacerdote ad altri uomini in cambio di denaro. Ma non solo. La donna, sua ex amante, ha confessato anche di aver partecipato a pratiche di sesso estremo con don Andrea. Il tutto corredato di filmini.

Da qui gli agenti hanno iniziato ad indagare, fino a quando sono arrivati ad una 51enne che ha spiegato di aver avuto diversi incontri sessuali con il don, culminati poi in violenza. Dopo una serie di indagini e perquisizioni, gli inquirenti hanno trovato un passato e un presente piuttosto sporco del parroco e lo hanno inscritto nel registro degli indagati per favoreggiamento della prostituzione e violenza privata. Il don, infatti, faceva sesso con le parrocchiane, le riprendeva con la telecamera e poi era solito picchiarle. Una sorta di sadomaso piuttosto violento.

E se questo non era ancora abbastanza, gli inquirenti, grazie ad una serie massiccia di indagini, hanno chiarito ulteriormente la posizione del don. Il parrocco aveva una vita sessuale piuttosto attiva e dopo aver avuto relazioni con le sue parrocchiane, reclutava sui siti a luci rosse i clienti per le sue amanti. Il sacerdote, in parole povere, attraverso siti di annunci sexy offriva le donne con cui faceva sesso ad altri uomini in cambio di denaro. Le donne o venivano convinte a pubblicare le offerte di sesso con tanto di fotografie di nudo esplicito (ma mai con il volto in evidenza, ndr) e numeri di cellulare, oppure era direttamente lui a sostituirsi alle amanti celandosi dietro la loro identità.

L'ultima scoperta degli agenti lascia tutto di stucco, se qualcuno ancora poteva stupirsi in questa storia che già all'inizio faceva venire i brividi.

Commenti