Cronache

Si impiglia nell'elicottero e precipita dopo decollo: ​morto maestro di sci

L'uomo è rimasto incastrato nel velivolo ed è precipitato drammaticamente per centinaia di metri

Si impiglia nell'elicottero e precipita dopo decollo: ​morto maestro di sci

Un maestro di sci francese è morto precipitando da un elicottero a La Thuile, in Valle d'Aosta, al confine tra Itali e Francia. L'uomo, da quanto si apprende, sarebbe rimasto impigliato nel velivolo, senza che nessuno se ne accorgesse, mentre il mezzo era impegnato ad accompagnare i professionisti di eliski sulla cresta del Monte Miravidi, a circa tremila metri di altitudine.

Qualcosa, purtroppo, è andata storta e il transalpino ha perso la vita, precipitando in modo tragico per centinaia di metri. Il fatto al confine tra Valle d'Aosta e Francia, sul lato francese, nel corso di un'escursione con un elicottero che trasportava gli sciatori. L'incidente è successo intorno alla mezzogiorno odierna.

Secondo una prima ricostruzione, l'elicottero avrebbe fatto sbarcare alcune persone e poi sarebbe ripartito, ma il maestro sarebbe rimasto incastrato forse con lo zaino o con un pattino. Dopo pochi secondi, però, al decollo, l'uomo sarebbe scivolato precipitando nel vuoto e perdendo la vita. L'identità della vittima non è ancora stata resa nota dalle autorità francesi.

Il velivolo della società Gmh helicopter services di Courmayeur aveva caricato a bordo la comitiva a monte di La Thuile e depositati sulla punta del Miravidi, a 3.066 metri d'altezza. L'itinerario prevedeva la discesa sul versante italiano, verso il colle del Piccolo San Bernardo.

L'incidente: la ricostruzione

TgCom24 scrive che il pilota dell'elicottero, una volta arrivato sulla cima della montagna, avrebbe fatto scendere tutti gli sciatori, compresa la vittima, per permettere loro di prepararsi alla discesa di eliski. Per ragioni che sono tuttora al vaglio degli inquirenti francesi, il maestro di sci è rimasto incastrato al mezzo con le eliche, probabilmente con lo zaino o con una fibbia. E così quando l'elicottero si è alzato in volo, lo ha fatto senza accorgersi di aver agganciato una persona. Qualche secondo dopo il decollo, lo sfortunato maestro di sci è precipitato per centinaia di metri su un ripido canale, perdendo drammaticamente la vita. Da quanto riporta sempre TgCom24, la vittima faceva parte di un gruppo di otto colleghi che stava svolgendo in Italia un'attività formativa di eliski, proibita oltralpe.

L'eliscì, infati, è la pratica dello sci fuoripista che si serve per l'appunto di un elicotero come mezzo di risalita (al posto del comue ski-lift).

Si tratta di una disciplina (non praticabile ovunque) che impatta negativamente sull'ambiente, provocando danni alla fauna selvatica e favorando, peraltro, la formazione di valanghe.

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