Cronache

Si tuffa in mare per salvare due ragazzini: morto militare eroe di Milazzo

Un 15enne e un 13enne avevano deciso di tuffarsi in mare nonostante le condizioni fossero avverse: il corpo del sottufficiale, padre di due figli, è stato ritrovato privo di vita

Si tuffa in mare per salvare due ragazzini: morto militare eroe di Milazzo

Una terribile vicenda che non solo conferma la mancanza di senso civico da parte di alcuni ragazzi, ma che ci ricorda tutti i rischi che ogni giorni corrono gli operatori del soccorso. L'intera comunità di Milazzo è sconvolta dalla morte di Aurelio Visalli, uomo di 40 anni il cui corpo era scomparso tra le onde del mare dopo essersi tuffato per tentare di salvare la vita di due giovani che avevano deciso di farsi un bagno nonostante le condizioni fossero avverse. Il secondo capo presso la Capitaneria di Porto Guardia costiera locale non ha esitato e ha intrapreso il gesto eroico che però gli è costato la vita: il padre di due bimbi non ha avuto più le forze per tornare a riva.

Le ricerche sono state effettuate per l'intera giornata di ieri, sabato 26 settembre, fino a quando verso le ore 8.00 di questa mattina il sottufficiale è stato ritrovato nel mare antistante la cosidetta "puntitta", ovvero dove si erano concentrate le ricerche nella baia del Tono. Con le prime luci dell'alba erano riprese le operazioni condotte dai mezzi dei vigili del fuoco, della marina militare, della guardia costiera e della polizia. Troppo tardi però: il 40enne è stato inghiottito dalle onde durante il salvataggio di un 15enne e di un 13enne. Il corpo privo di vita è stato trasportato con una motovedetta fino al porto per poi essere trasferito all'obitorio dell'ospedale di Milazzo.

La testimonianza

Il litorale è stato monitorato a lungo. Con il passare del tempo si erano sempre più ridotte le speranze di ritrovare Visalli ancora in vita. La tragica conferma è arrivata dopo che la furia delle onde aveva più volte ostacolato le ricerche. La popolazione si era precipitata in spiaggia per attendere l'esito delle operazioni. La notizia è stata appresa e immediatamente commentata dalla protezione civile, che ha espresso il proprio cordoglio per la morte del sottufficiale: "Nel porgere le più sentite condoglianze ai familiari per la grave perdita, il Capo del Dipartimento, Angelo Borrelli, rinnova la stima e la gratitudine per tutti coloro che quotidianamente lavorano nei diversi ambiti della protezione civile".

Anche il Comandante Generale e i colleghi si sono stretti in un sentimento di cordoglio e vicinanza alla sua famiglia. "L’ho visto mentre le onde lo portavano via", aveva raccontato un testimone. Ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Inizialmente a lanciare l'allarme sarebbero stati alcuni passanti che hanno tempestivamente avvertito la guardia costiera: tre operatori, tra cui Visalli, hanno guidato il ragazzino ancora in acqua verso una boa lanciandogli un salvagente. Durante le operazioni il secondo capo sarebbe stato travolto da un'onda e portato via dalla forte corrente.

Il cordoglio politico

Da questa mattina si sono susseguite le varie reazioni politiche. Il ministro Luigi Di Maio aveva in programma una visita a Milazzo ma alla fine ha deciso di sospenderla in segno di lutto. La senatrice grillina Barbara Floridia sul proprio profilo Facebook ha spiegato che è stato ritenuto giusto rinviare l'incontro con i cittadini: "Siamo dispiaciuti e addolorati per la tragedia accaduta al sottufficiale della Capitaneria di porto. Questo dolore ci ricorda però il profondo senso del dovere e la ricchezza di umanità che abita dentro molti italiani, molti nostri vicini, molti concittadini".

Sull'episodio è intervenuto anche il ministro della Difesa Lorenzo Guerini che, in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ha commentato: "Ricordiamo lui e tutte le persone che mettono il loro impegno e la loro vita al servizio dei cittadini e delle istituzioni". Gli ha fatto eco Paola De Micheli, che si è associata al cordoglio generale. "Voglio far sentire tutto il mio affetto alla famiglia di Aurelio Visalli, scomparso mentre stava compiendo la missione più nobile assegnata alla Guardia costiera: salvare vite umane", ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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