"Sigillo satanico". La nuova accusa dei russi a Kiev

Simboli satanici nel quartier generale delle truppe ucraine: l'accusa arriva dall'agenzia di stampa russa Ria Novosti, con immagini e video. "Così cercavano poteri soprannaturali"

"Sigillo satanico". La nuova accusa dei russi a Kiev

Un "sigillo satanico" nel quartier generale dell'esercito ucraino. Simboli tracciati col sangue, "segni di magia nera". L'accusa arriva dai media russi, con immagini che dovrebbero dimostrare cosa accade davvero tra i militari di Kiev. Nella guerra della propaganda, succede anche questo: l'agenzia di stampa statale di Mosca, Ria Novosti, ha comunicato che nei luoghi presidiati dalle truppe ucraine sarebbero state trovate testimonianze delle pratiche occulte eseguite dai soldati per invocare l'aiuto di forze maligne soprannaturali. L'organo vicino al Cremlino, per la verità, non ha usato alcun condizionale e anzi ha riportato come una certezza le informazioni di un proprio corrispondente.

"Segni della pratica della magia nera sono stati trovati nel quartier generale dei mortai ucraini, alla periferia del villaggio di Trekhizbenka: seguaci di forze ultraterrene hanno cercato di 'consacrare' le armi e hanno lasciato segni di sangue", ha riferito l'agenzia Ria Novosti. L'accusa rivolta alle truppe di Kiev è anche accompagnata da alcune immagini e da un video, nel quale viene mostrato un simbolo esoterico pitturato sulla parete esterna di una struttura fatiscente e ormai disabitata. "Sul muro è stato trovato un sigillo satanico", hanno affermato i media russi, localizzando il presunto scoop nella regione di Luhansk, nell'Ucraina sud-orientale.

Per decifrare quel simbolo, Ria Novosti ha anche interpellato un'esperta culturologa, Ekaterina Dais, la quale ha fornito una propria interpretazione. "Questo è un sigillo magico costituito da molte linee che si intersecano. Cosa significhi è difficile da dire con certezza, in esso puoi vedere sia il segno invertito dell'anarchia, sia parte del segno 'SS', la runa zig, che è chiaramente visibile nel settore all'estrema sinistra del cerchio", ha osservato la donna, indicando quindi una presunta matrice nazista nel disegno attribuito ai soldati ucraini. E poi l'ulteriore dettaglio: "la lettera ebraica 'zain' scritta in tedesco, che significa spada o arma".

Secondo l'esperta, il sigillo è stato utilizzato per compiere rituali che i militari di Kiev praticavano per rafforzare le loro armi o per chiedere "poteri soprannaturali per l'invio di armi". Il video pubblicato dall'agenzia russa mostra anche dei segni tracciati col sangue su un comunicato stampa ucraino nel quale si elencavano le perdite di vite umane nel Donbass. Tali segni, tuttavia, non sarebbero stati trovati altrove. Tra propaganda e suggestioni, una nuova accusa contro Kiev. In realtà, non è la prima volta che Mosca attribuisce pratiche sataniche agli ucraini.

La verità, come sempre, sta nel mezzo.

Come già avevamo documentato su queste pagine, infatti, a margine di uno scontro violento combattuto con le armi, Russia e Ucraina stanno conducendo una "guerra occulta" fatta di credenze popolari, riti magici, streghe e sortilegi. Per antiche tradizioni culturali e superstizioni, né Mosca né Kiev si sono sottratte dal filone esoterico.

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