Il sindaco: "Braccialetto elettronico ai richiedenti asilo"

La proposta del primo cittadino di Rovigo: "Rintracciarli, sanzionarli e punirli"

Il sindaco: "Braccialetto elettronico ai richiedenti asilo"

Una proposta che farà parlare quella che arriva da Rovigo, dove il primo cittadino Massimo Bergamin, eletto con i voti della Lega Nord e vicesegretario del paritito per il Veneto, ha detto la sua sulla questione dei richiedenti asilo, sostenendo una misura drastica e che certo si attirerà critiche.

"Propongo che chi è ospitato nei nostri territori venga controllato giorno e notte con strumenti elettronici all'avanguardia che consentano alle forze dell'ordine di rintracciarlo in tempo reale, e nel caso di problemi di ordine pubblico, venga opportunamente sanzionato e punito con il rimpatrio nel paese di provenienza", dice Bergamin.

"I costi - aggiunge - dovranno essere inclusi nei budget messi a disposizione per la cosiddetta accoglienza, cooperative ed altri soggetti che gestiscono i richiedenti

asilo, e quindi non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini italiani".

A ottobre aveva già proposto l'istituzione di un contributo di cinque euro per ogni migrante ospitato dalle cooperative attive sul territorio comunale.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica