Sindaco ferito a Terni, spunta un nuovo video che mostra manganellata

Nel servizio del Tgr Umbria smentita la tesi dell'ombrellata, ma la polizia ribadisce: Di Girolamo non colpito da manganello

Sindaco ferito a Terni, spunta un nuovo video che mostra manganellata

Continua il giallo sul ferimento di Leopoldo Di Girolamo, sindaco di Terni colpito alla testa durante i tafferugli del corteo Thyssen. In un primo momento si era parlato di una manganellata da parte degli agenti, ma in un video diffuso dalla polizia sembrava che a ferirlo fosse stato l'ombrello di un operaio (ora indagato per lesioni). Ora un filmato esclusivo diffuso dal Tgr Umbria torna ad accusare le forze dell'ordine.

Nei giorni scorsi anche Di Girolamo aveva sostenuto che "l'ombrello era troppo distante". L’avvocato dell’operaio indagato ha intanto chiesto alla procura l’acquisizione agli atti del video della polizia. "Noi non siamo sicuri che il mio assistito non ha colpito il sindaco per partito preso, ma perché abbiamo visto questi materiali. Lui rifersice di non aver colpito nessuno, ma non lo esclude a priori: certo era molto distante dal sindaco e dice di non aver avvertito urti. Il video ora attesterebbe questa tesi. Dopodiché se le perizie svolte sull’ombrello dimostreranno altro ne prenderemo atto. Non mi risulta comunque che sia macchiato di sangue: è stato consegnato spontaneamente in Questura, pulito, tre-quattro ore dopo gli incidenti. Lui riferisce che era pulito, ma io non l’ho visto".

La polizia ha quindi pubblicato la versione integrale del video che accusa il possessore dell'ombrello.

Quello della Rai, secondo le forze dell'ordine, "non era un filmato integrale di ciò che è accaduto, ma soltanto la parte finale" e "la distanza e la posizione del sindaco nelle immagini integrali, sono compatibili con l'ombrellata".

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