Il sindaco veneto vara il "divieto di sosta ai nomadi": "Al mio paese non li voglio"

Joe Formaggio, primo cittadino di Albettone, nel Vicentino: "Ci sono ragioni igienico-sanitarie, non possono fermarsi su tutto il territorio del comune"

Il sindaco veneto vara il "divieto di sosta ai nomadi": "Al mio paese non li voglio"

Nella giornata europea della cultura rom, il sindaco di Albettone, nel Vicentino, ha varato una nuova segnaletica stradale che include anche il cartello di "divieto di sosta per nomadi".

Joe Formaggio - questo il nome del primo cittadino - ha appena varato un'ordinanza che vieta ai nomadi la sosta su tutto il territorio del comune, "anche per questioni igienico-sanitarie".

Formaggio, ricorda Il Gazzettino, era salito agli onori delle cronache, nei mesi scorsi, per aver sostenuto platealmente la campagna di solidarietà verso Graziano Stacchio, il benzinaio di Nanto accusato di aver ucciso un nomade che tentatva di rapinare una gioielleria nei pressi del suo distributore di carburante.

Ancora prima, era diventato famoso per essere stato il primo sindaco d'Italia ad aver

dichiarato che dormiva "con il fucile sotto al cuscino" per far fronte all'emergenza sicurezza. Oggi, su Facebook, annuncia orgoglioso l'ultima iniziativa: divieto di sosta ai nomadi su tutto il territorio comunale.

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