L'ira esplode nel centro migranti di Francoforte, a Siracusa. Un gruppo di immigrati monorenni, ospitati dalla cooperativa locale, si sono ribellati perché a loro dire da qualche tempo non gli verrebbe elargito il pocket money che gli spetta per legge, ovvero il contributo di 2,5 euro al giorno per comprare i beni non di prima necessità.
Il video dei migranti
Tutto inizia intorno alle 21 del 9 settembre. A documentare la rivolta c'è un video (guarda qui il filmato) in cui si vedono volare giù dalle finestre del centro profughi mobili e tutto il mobilio della struttura di accoglienza.
Quando i cittadini hanno visto cosa stava accadendo, sono scesi in strada indignati. E si è quasi arrivati alle mani. Solo l'intervento dei carabinieri ha permesso di sedare gli animi e identificare i responsabili delle violenze. I militari, secondo quanto scrive Live Sicilia, "hanno identificato i quattro, degli undici ospiti della struttura, responsabili della violenta protesta, che, sebbene le circostanze dell’evento siano ancora oggetto di riscontri, potrebbe essere infondata".
Migranti trasferiti
Insomma, secondo quanto emerge dalle prime indagini non solo i migranti avrebbero devastato mezzo centro di accoglienza. Ma i motivi della loro protesta sarebbero anche farlocchi.
I quattro responsabili sono stati quindi allontanati dalla struttura e ora godranno di vitto e alloggio pagato dallo Stato in un'altra struttura, lo Sprar presente sempre a Francoforte. I facinorosi non verranno perseguiti per la loro protesta, hanno 14 anni, ma il loro nome è comunque finito sul tavolo del procuratore per i minori di Catania. Che valuterà il da farsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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