Tanta paura anche a Roma per la forte scossa di terremoto delle 7.41 che ha colpito il Centro Italia. La basilica di San Paolo è stata chiusa per precauzione dopo aver subìto la caduta di cornicioni e qualche crepa. Si segnala persino il distacco di uno dei supporti che regge un grosso candelabro.
Verifiche sono in corso anche sul Colosseo e sull'intera area archeologica di Roma anche se al momento pare non ci siano stati danni. Per “verifiche tecniche” l’Atac, la municipalizzata dei trasporti della Capitale, ha comunicato su Twitter la momentanea sospensione del servizio sulla metro A, B e B1, mentre sulla linea C si segnalano “lievi ritardi. Chiusa anche la tratta Termini-Centocelle Roma-Viterbo e Roma-Lido dato che la scossa è stata avvertita sensibilmente anche sul litorale laziale, da Ostia a Fiumicino. Molti romani sono scesi in strada spaventati dalle oscillazioni percepite nei piani alti dei palazzi. In zona Marconi, per la precisione in via Bartolomeo Cristofori i vigili del fuoco e la polizia municipale sono dovuti intervenire per un ascensore che è uscito dai binari di uno stabile.
La circonvallazione Clodia, all'altezza del numero civico 88, è stata chiusa al traffico per consentire ai vigili del fuoco, alla polizia municipale e ai carabinieri di effettuare i sopralluoghi necessari dopo che si sono create delle crepe in due palazzi. Ma il direttore della protezione civile di Roma, Cristina D'Angelo, assicura che “non ci sono criticità nella Capitale”. "Non ci sono segnalazioni di crolli, nemmeno parziali.
Abbiamo fatto anche una verifica sulla Farnesina e a Ponte Milvio, ma la situazione è stabile, non si sono prodotte modifiche", ha aggiunto. Il sindaco di Roma Virginia Raggi, non appena si è avvertita la scossa di terremoto in città, si è messa in contatto con la protezione civile e sta monitorando la situazione dal Campidoglio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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