Cronache

Smette di allattare la figlia e la lascia morire di fame: "Frutto di un tradimento"

La 26enne è stata condannato all'ergastolo con l'accusa di omicidio di primo grado. L'accusa: "Condanna appropriata per lei"

Smette di allattare la figlia e la lascia morire di fame: "Frutto di un tradimento"

Dopo aver confessato al marito che la bambina appena nata era il frutto di un tradimento, una 26enne ha deciso di smettere di allattarla, facendola morire di fame.

La 26enne Ruby Stephens, residente a Gainesville, in Florida (Stati Uniti), è stata condannata all'ergastolo per l'omicidio, avvenuto nel 2014, di sua figlia. La donna aveva da poco partorito la bambina, quando ha deciso di confessare al marito che quella appena nata non era sua figlia, ma di un altro uomo. Dalla confessione sono nati forti litigi tra i coniugi che hanno portato la donna alla drastica decisione.

La 26enne ha deciso di smettere di allattare la piccola, facendola quindi morire di fame. Un gesto atroce che le è costato una condanna all'ergastolo per omicidio di primo grado. "Non capirò mai perché questa donna abbia fatto questo alla sua preziosa bambina", ha dichiarato ai giornali locali il procuratore di Stato Brian Haas che ha sostenuto l'accusa, aggiungendo: "L'intera vita in prigione, senza possibilità di libertà condizionale, è stata una condanna appropriata per lei.

Ci siamo rifiutati di accettare di meno".

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