Cronaca locale

Bloccato, poi la mano sulla bocca: l'aggressione choc dei migranti

Un'azione concertata e in apparenza rodata quella messa in atto da due migranti nei confronti di un ragazzo, sollevato di peso e rapinato

Bloccato, poi la mano sulla bocca: l'aggressione choc dei migranti

Aggressioni violente, rapine e reati dei più svariati vengono quotidianamente compiuti nel nostro Paese da immigrati, regolari o meno. Considerando che si tratta di una minoranza, quel che impressiona è che alcuni reati siano compiuti in larga parte da cittadini stranieri. Quanto accaduto a Napoli e denunciato dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha dell'incredibile per la ferocia e la tecnica utilizzata. Protagonisti dell'aggressione due uomini di provenienza africana, che si sono scagliati contro un ragazzo che si trovava a transitare in pieno giorno in piazza Enrico de Nicola, nel cuore di Napoli, tra porta Capuana e la stazione Centrale nella zona del Vasto.

Le immagini riprese da una telecamera di videosorveglianza, casualmente puntata nell'esatto punto in cui è avvenuta l'aggressione, mostrano fino a che punto ci si può spingere per sottrarre pochi euro e, forse, un cellulare. Il giovane sta camminando tranquillamente lungo la via con uno zaino sulle spalle e un sacco nero tra le mani. All'improvviso gli si avvicinano due ragazzi di chiara origine africana che, senza dargli il tempo di reagire, lo sollevano di peso. Prova a chiedere aiuto ma uno di loro gli mette una mano sulla bocca mentre l'altro lo immobilizza. A quel punto lo scaraventano a terra e lo rapinano. Sembra un'azione concertata e studiata, una tecnica già rodata per eseguire una rapina in modo rapido intimorendo la vittima e minacciandola fisicamente. Il video non è recente, risale allo scorso maggio ma prima di renderlo noto le forze dell'ordine hanno voluto effettuare le indagini. A pubblicarlo è stato il consigliere Francesco Emilio Borrelli, sempre in prima linea per combattere il degrado di Napoli.

"È l’ennesimo episodio che testimonia il livello di criminalità raggiunto nel quartiere ma anche in tutta la città. La sicurezza è ormai pari a zero, cosa si aspetta ancora ad intervenire?", scrive nel suo post il consigliere denunciando la situazione. Non è il primo episodio grave che si verifica in città per mano degli immigrati e Napoli non è nemmeno l'unico capoluogo a registrare episodi di questa violenza per mano di stranieri: "Ora c‘è urgenza di azioni decise e continue atte a ripristinare la legalità e la sicurezza e a deghettizzare il quartiere.

In linea più generale per Napoli occorrono maggiori agenti sul territorio e un irrobustimento della rete di videosorveglianza".

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