Aveva raccontato di essere guarita dal cancro al cervello grazie alla dieta vegetariana. Per ben due anni aveva tenuto un blog, pubblicando aggiornamenti costanti, e aveva anche pubblicato un libro, "The Whole Pantry", corredato da un'app specializzata.
Ora la modella australiana Belle Gibson dopo mesi di panzane propinate urbi et orbi, si trova a dover fare i conti con la giustizia: i giudici dello Stato australiano di Victoria le hanno imposto il pagamento di una multa di 410mila dollari per le false informazioni diffuse. Alla Gibson, tutto sommato, è andata anche bene se si considera che l'accusa aveva chiesto alla corte di Melbourne che l'ha giudicata una condanna a una sanzione di ben 1 milione di euro.
I magistrati però hanno ritenuto che la modella non fosse in grado di pagarla e così l'importo è stato dimezzato. In totale, infatti, le menzogne sul cancro inesistente e sulla dieta miracolosa mai seguita sono fruttati alla modella almeno mezzo milioni di dollari. Lei aveva dichiarato pubblicamente di voler devolvere in beneficenza parte degli introiti derivati dalla vendita del libro ma alla fine è stata scoperta.
La confessione è arrivata poi in
un’intervista esclusiva al magazine Australian Women Weekly: "Non voglio il perdono — aveva detto a The Weekly — penso solo che parlarne fosse la cosa più responsabile da fare. Soprattutto mi piacerebbe che la gente dicesse, "Okay , lei è umana".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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