Cronache

"Ecco chi c'è nel video...": svolta sul caso Saman

Svolta nelle indagini per omicidio di Saman Abbas. Nel video "incriminato" sarebbero stati riconosciuti due cugini della ragazza. Ora gli indagati sono 5

"Ecco chi c'è nel video...": svolta sul caso Saman

Salgono a cinque gli indagati per la misteriosa scomparsa di Saman Abbas, la 18enne pakistana residente a Novellara, di cui si sono perse le tracce dallo scorso 11 aprile. Oltre ai genitori della ragazza e a uno zio, nelle indagini con l'ipotesi di omicidio e occultamento di cadavere, adesso si aggiungono due cugini.

"Sono i cugini"

Secondo quanto si apprende dall'agenzia stampa Adnkronos, nelle ultime ore, gli sviluppi investigativi hanno permesso di individuare altre due persone che avrebbero avuto un ruolo nella sparizione della giovane. In particolare, dalla visione delle immagini della videosorveglianza dell'azienda, sono stati riconosciuti due cugini della 18enne. Nello specifico, i due sarebbero stati ripresi la sera precedente all'ultimo avvistamento della ragazza mentre uscivano dal capannone con attrezzi da lavoro utilizzati verosimilmente per preparare la buca. Complessivamente, quindi, sono salite a 5 le persone iscritte nel registro degli indagati. In tarda mattinata, riprenderanno le operazioni di ricerca che si concentreranno alle spalle del capannone attraverso l'ispezione in particolare di alcuni pozzi e canali nonché di altre serre con l'ausilio dei cani molecolari.

Il video choc

A sostegno delle indagini per omicidio, c'è un estratto video che immortalerebbe un gruppo di 3 persone, con fare sospetto, dirigersi nei campi in prossimità dell'abitazione di Saman. I tre sarebbero dotati di due pale e un secchio, oltre a un sacchetto azzurro e un piede di porco. La data di registrazione del filmato è fissata allo scorso 29 aprile. In altri frammenti video, si vedono sempre le stesse persone rientrare dopo circa 2 ore e mezza. I recenti sviluppi investigativi, hanno confermato trattarsi di due cugini della ragazza e uno zio.

In attesa di ulteriori sviluppi, la Procura di Reggio Emilia ha reso noto che "le indagini proseguono per accertamenti e individuazione certa degli indagabili e della persona offesa anche all'estero. A tal fine sono stati già attivati i canali della cooperazione internazionale". Gli inquirenti hanno ricostruito l'intera vicenda partendo da novembre 2020, allorquando la giovane era stata allontanata dalla casa di Novellara, nella Bassa Reggiana, dopo aver denunciato i genitori per induzione al matrimonio con un cugino. Lo scorso 11 aprile, per ragioni ancora da chiarire, la ragazza aveva però deciso di ritornare sotto il tetto familiare. Il 5 maggio i carabinieri avevano suonato al campanello di casa della famiglia Abbas senza trovarvi nessuno. Dunque, l'ipotesi che tutta la famiglia si fosse allontanata per fare ritorno in Pakistan e che anche la giovane fosse stata costretta a seguire i genitori. Dai successivi accertamenti, però, è emerso che solo il padre e la madre fossero rimpatriati.

Saman non compariva tra i passeggeri del volo decollato dall'aeroporto di Malpensa. Cosa le è accaduto?

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