
Sparò a due turisti tedeschi scambiandoli per ladri, chiesta la condanna a dieci anni di carcere ai danni di un contadino salernitano.
Rischia grosso un 48enne di origini italoamericane e residente a Sicignano degli Alburni, in provincia di Salerno, che nell’agosto del 2014 imbracciò il fucile e fece fuoco contro una coppia di coniugi, entrambi ultrasessantenni, provenienti dalla Baveria. Li aveva scambiati per balordi, criminali che volevano approfittare della serata estiva per colpire nella sua proprietà. Invece i due sfortunati tedeschi s’erano persi e giravano in macchina nel vano tentativo di ritrovare la struttura di cui erano ospiti.
I colpi esplosi dall’uomo, dei pallini calibro dodici, avevano ferito alle gambe e ai glutei i due turisti. Ma lui, come ha ribadito nel corso del processo, non aveva alcuna intenzione di sparare per uccidere bensì avrebbe voluto sparare una fucilata di “avvertimento” per indurre quelli che lui aveva ritenuto essere ladri a fuggire via. Però i proiettili centrarono i turisti che furono costretti a ricorrere alle cure mediche. La donna venne sottoposta a un intervento chirurgico per estrarre i pallini che l'avevano raggiunta agli arti inferiori e al bacino, meglio andò al marito che se la cavò con una prognosi di trenta giorni di convalescenza. In pochissimo tempo i carabinieri del posto chiusero le indagini ricostruendo la dinamica dei fatti che, ora, è al vaglio della magistratura giudicante di Salerno.
Adesso, a distanza di tre anni da quella maledetta notte d'estate, il
contadino che premette il grilletto rischia una condanna esemplare. Il pm, infatti, ha chiesto ai giudici di condannarlo a dieci anni di carcere. Ora la parola passa alla difesa prima della pronuncia dei giudici di primo grado.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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