Sparò e uccise un ladro in giardino. Per i giudici "reazione inevitabile"

La Corte d'Appello ha confermato l'assoluzione di un commerciante di Caravaggio, che uccise un rapinatore nel 2012

Sparò e uccise un ladro in giardino. Per i giudici "reazione inevitabile"

Una conferma è arrivata anche dalla Corte d'Appello di Brescia, sicura che la reazione di Angelo Cerioli era inevitabile e che dunque sia da ritenere innocente per la morte di Dumitru Baciu, un romeno 46enne che uccise nel 2012, mentre cercava di sfondare la vetrina del negozio sotto casa a Caravaggio, in provincia di Brescia.

Già due anni fa il gup di Bergamo aveva assolto Cerioli, sostendo che "aveva sparato per spaventare i ladri, non per uccidere".

Poi lo scorso febbraio la sentenza dell'Appello che ha confermato l'assoluzione, e oggi le motivazioni di quella decisione.

"Riteneva ragionevolmente che gli aggressori stessero per entrare in casa", ha detto la Corte. E dunque l'assoluzione.

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