Cronache

Ammazza suo fratello e fugge con la pistola. Poi si arrende ai militari

I carabinieri che prima avevano ristretto il campo di ricerca dell'uomo nell'area limitrova a Trecate, ora hanno esteso il campo anche alle province vicine

Ammazza suo fratello e fugge con la pistola. Poi si arrende ai militari

Avrebbe aperto il fuoco contro il fratello, uccidendolo sul colpo, dandosi poi alla fuga.

I fatti si sono consumati oggi, sabato 2 novembre, a Trecate, comune di 20mila abitanti in provincia di Novara, dove un uomo, Rosario Saporito, avrebbe esploso dei colpi di pistola contro suo fratello Daniele, pizzaiolo 36enne di quattro anni più piccolo, uccidendolo; successivamente l'uomo si sarebbe allontanatto dal luogo del delitto a bordo della sua Hyundai e portando con se l'arma per poi costituirsi. Le forze dell’ordine erano già sulle sue tracce del 40enne e il comando locale dell'arma dei carabinieri, che dapprima aveva avviato le ricerche nell’area limitrofa a Trecate, nel ticino Novarese, ha allargato il campo di azione anche nell'area tra la Lombardia e il Piemonte.

Da una prima ricostruzione dei fatti, l'omicidio si sarebbe consumato all'interno dell'appartamento di via Plinio, dove i due fratelli vivevano in compagnia della madre. Possibile il sussistere di dissapori tra i due familiari ma il movente del fratricidio è ancora ignoto così come le dinamiche precise dei fatti. La vittima, che da poco tempo si era separato dalla moglie, era padre di due bambini piccoli. La comunità, intanto, è sotto choc per quanto accudato. Nella villetta di via Plinio sono ancora in corso le indagini dei militari dell’arma dei carabinieri.

Al momento, sembra che la pista seguita dagli inquirenti sia quella della gelosia. Daniele Saporito, la vittima, la scorsa estate si era separato dalla moglie Monica, dalla quale aveva avuto due figli e con la quale viveva in Sardegna, dove esercitava la professione di pizzaiolo. Dopo la fine del matrimonio, l'uomo era tornato a Trecate, dove si era stabilito nella casa di via Plinio oggi teatro dell'omicidio. Nella palazzina al piano superiore vive anche il fratello Rosario, mentre Daniele si era sistemato nell'appartamento al piano terra insieme alla madre e alla sorella minore Veronica.

Proprio una insensata forma di gelosia di Rosario nei confronti del rapporto tra Daniele e Veronica sarebbe alla base dell'astio che si è venuto a creare tra i due fratelli.

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