Sparita in crociera: "Uccisa e gettata in mare dentro una valigia"

La donna cinese uccisa dal marito mentre era a bordo di una crociera Msc sarebbe stata gettata nel mare all'interno di una valigia dal ponte di poppa

Sparita in crociera: "Uccisa e gettata in mare dentro una valigia"

Per la scomparsa della donna cinese sulla nave da crociera Msc a Civitavecchia è stato arrestato il marito che è stato fermato all'aeroporto di Ciampino mentre stava per tornare a casa con i due figli di 5 e 7 anni.

L'uomo ha sempre sostenuto che la donna si sia allontanata volontariamente dalla nave durante la sosta a Genova perché stanca della crociera: secondo lui sarebbe rientrata in Irlanda, dove viveva con la famiglia, o in Cina dalla madre.

Secondo quanto riporta l'edizione odierna de Il Messaggero, però gli investigatori non credono alla versione del marito della donna, Daniel Belling, tecnico informatico di 45 anni. Tornati a bordo della nave gli agenti hanno interrogato così interrogati i dipendenti.

Nessuno ha però più notato la presenza a bordo della donna dopo la sosta a Genova durante la quale anche altri passeggeri l'hanno vista scendere insieme alla famiglia e poi alla cena di gala.

Dopo aver ucciso la moglie Li Yanglei, Belling avrebbe potuto rinchiuderla dentro una valigia e gettarla in mare, per via della sua esile corporatura (era alta 1 metro e 52).

Per non svegliare i figli ha poi presumibilmente gettato il corpo della donna dal ponte di poppa, forse in piena notte approfittando del rumore dei motori piuttosto forti in quel punto della nave.

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