Cronache

La stangata al mare

Se il mare è salato, la “stangata” del posto auto lo è ancora di più. E non parliamo di lettini e ombrelloni da noleggiare, o di pedalò da pagare a ore

La stangata al mare

Se il mare è salato, la “stangata” del posto auto lo è ancora di più. E non parliamo di lettini e ombrelloni da noleggiare, o di pedalò da pagare a ore. Ma della nuova frontiera del business: il posto auto in spiaggia, quel “bene prezioso” che i bagnanti pagano a peso d’oro. Si spazia da un euro all’ora, una cifra contenuta, a tre euro per un’ora di parcheggio. E la beffa, in molte spiagge, è che se si vuole avere accesso al mare è obbligatorio spendere quelle cifre per l’auto. Perché, anche a cercarli, non esistono parcheggi gratuiti, neanche a chilometri di distanza.

Siamo in Sardegna. La spiaggia in questione non è delle più esclusive, ma è pur sempre meta di turismo che di anno in anno si arricchisce di visitatori italiani e stranieri. L’abbiamo visitata il 10 agosto. Arriviamo e appena prima dell’accesso al mare ci troviamo davanti a tre caselli. Esatto, proprio come in autostrada, con la sbarra che sale e scende e il piccolo presidio con l’operatore che dirige la sosta. Ritiriamo il biglietto e ci dirigiamo verso il mare. Passiamo quindi attraverso i varchi, come al casello autostradale. Ecco i primi segnali del nuovo business estivo.

Lasciamo l’auto al parcheggio dalle 9 del mattino (circa) alle 17. La spiaggia in questione non ha una doccia per rinfrescarsi prima di tornare a casa, e nemmeno un minimo di servizi che non siano da pagare a caro prezzo. Il totale per la nostra sosta? 22.50€. Quasi venticinque euro per mezza giornata di mare o poco più. Ma ci fanno subito notare che se l’auto resta nel parcheggio oltre la chiusura, il conducente è obbligato a pagare 5 euro per ogni dieci minuti aggiuntivi che trascorre nel parcheggio.

Ritiriamo lo scontrino mentre sentiamo, in sottofondo, alzarsi alcune proteste. C'è chi si lamentava del fatto che il prezzo del parcheggio sia in continuo aumento, e che proprio nel mese di agosto, quando arrivano i turisti, venga portato alle stelle. Qualcuno pensava addirittura di aggirare l’ostacolo organizzando un piccolo pullman che trasportasse una ventina di bagnanti alla volta. Ma la logica stringente dei parcheggi a pagamento è arrivata anche qui. Chi raggiunge la spiaggia in pullman paga ben 2€ a persona. Pullman da 25 posti? 50 euro di parcheggio. Eccolo, il business estivo.

Alla faccia del turismo e del mare accessibile a tutti.

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