
"Vorrei creatività nei tagli alla spesa, non in nuove imposte". È il mese di gennaio. La scritta campeggia nella t-shirt di una delle ragazze del Tea Party. Il movimento ha realizzato il calendario 2014 disponibile on line. Dodici mesi di desideri, speranze e critiche.
"Vorrei una concorrenza privata nella scuola"; "Vorrei meno tasse"; "Vorrei un vero federalismo fiscale" e via dicendo. Una iniziativa che rientra nell'organizzazione e negli obiettivi del movimento, da sempre contrario all'eccessiva tassazione e a favore della libertà di mercato.
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